Non abbreviare 2020 nei documenti, può essere pericoloso. Ecco perché

Dall’inizio del nuovo anno su WhatsApp circola un messaggio allarmistico che parte così: “Un suggerimento pratico per quest’anno: quando scrivete una data nei documenti abbiate cura di scrivere l’anno 2020 per intero: 31/01/2020 e non 31/01/20”. La motivazione addotta è che, non mettendo la data per intero, si semplifica la vita ai truffatori perché si possono facilmente aggiungere due cifre per modificare la data.

Il sito anti bufale americano, Snopes, ha analizzato approfonditamente questi messaggi sviscerando fonti e fake news, arrivando a una conclusione pubblicata nel proprio sito: “Scrivere una data per intero è indubbiamente una buona pratica, ma il giudizio se metterla in pratica o meno va esercitato con calma e senza allarmismo alcuno“. Del resto, come fa notare Bufale.net, nulla è perduto se mai scriveremmo solo ’20: “Abbiamo mezzi legali per disconoscere documenti alterati o sospetti”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir