Nuova circolare su permessi retribuiti e malattia. La Funzione Pubblica chiarisce che per la legge 104 nulla è cambiato

Nota Funzione Pubblica - Disposizioni in materia di permessi
Per scaricare la circolare clicca sopra l’immagine

Nei giorni scorsi il Cobas/Codir ha segnalato che alcuni dirigenti, sia di uffici centrali che periferici, hanno imposto, a coloro che ne hanno diritto, la quantificazione dei permessi retribuiti ex legge 104/92 esclusivamente in ore anche nell’ipotesi di permesso fruito per l’intera giornata lavorativa sebbene nessuna innovazione sia intervenuta a livello nazionale sulla legge di che trattasi, contravvenendo a quanto stabilito dalle norme vigenti ed applicate in tutti i comparti del pubblico impiego.

Purtroppo alcuni dirigenti ritengono (ahimè!) che una finanziaria regionale possa modificare una legge nazionale con buona pace della gerarchia delle fonti.

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha chiarito questo aspetto lasciando comunque irrisolta l’altra questione posta dal Cobas/Codir e cioè quella di escludere dalla decurtazione, in caso di malattia, l’indennità di amministrazione.

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Nuova circolare su permessi retribuiti e malattia. La Funzione Pubblica chiarisce che per la legge 104 nulla è cambiato”

  1. @Santi
    Solo se c’è il riconoscimento di “terapia salvavita” non viene effettuata la decurtazione dello stipendio in caso di malattia. Per il resto vale quello che hai scritto su infortuni sul lavoro e day hospital.

  2. Gent.mo dr. Mineo, quale è il Suo pensiero in merito alla norma alla quale riferirsi riguardo ad un collega che mensilmente deve, per terapie oncologiche, ricoverarsi tre giorni in Day-Hospital e che purtroppo non ha avuta riconosciuta la 104. Ciò anche in rif. a quanto previsto al comma 18 dell’art. 49 della L.R. 7.5.2015 n. 9 che recita: “Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro oppure ricovero ospedaliero o a day hospital nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita.” grazie per la risposta!

  3. ma sa firanu a scivere na cosa senza canciarla e correggerla centu vote? :-))

  4. @salvatore bono
    Occorre premettere che la modifica legislativa operata decorre dal 15/05/2015, data di pubblicazione e di entrata in vigore della legge in argomento e che, pertanto, i giorni già utilizzati dai dipendenti non saranno computati nel conteggio dei nuovi limiti.
    Relativamente a quanto richiedi, spettano complessivamente tre giorni per anno solare e il loro computo, per effetto della fruizione alternativa ad ore prevista dal contratto collettivo, sara’ eseguito esclusivamente ad ore, anche nell’ipotesi di permesso fruito per l’intera giornata lavorativa (per esempio nei casi di permessi giornalieri fruiti nei giorni di rientro obbligatorio verranno detratte 10 ore dalle spettanti 18 del monte ore annuale).

  5. BENEDETTO sono in confusione, tre giorni di permessi che che comprendono il Mercoledì, giorno di rientro pomeridiano, fanno in totale ore 21 e 30 minuti, se si prendono i permessi a ore spettano 18 ore.Quale e’ l’interpretazione esatta della circolare?

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