Ok della Corte dei conti al contratto scuola 2016/18. Aumento medio di 96 euro ai docenti

Giusto per farsi un’idea ecco gli aumenti contrattuali LORDI del comparto scuola certificati positivamente dalla Corte dei Conti lo scorso 3 luglio.

In basso, per un quadro più completo, anche le tabelle con gli aumenti del comparto università e i rispettivi tabellari che ricomprendono l’indennità integrativa speciale.

Chi volesse visionare integralmente il CCNL del comparto Istruzione e Ricerca può scaricarlo QUI

Il precedente contratto scuola è questo CCNL economico 2008 – 2009

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La Corte dei Conti ha certificato positivamente l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area istruzione e ricerca per il triennio 2016-2018.

Lo ha reso noto la stessa magistratura contabile con un comunicato stampa ripreso anche dal Sole 24 Ore.

Il via libera sul contratto del comparto scuola riguarda in termini economici l’aumento medio di 96 euro lordi mensili per i docenti.

Gli aumenti sono compresi in una forchetta fra un minimo di 80,40 euro fino a un massimo di 110 euro, in ragione di anzianità e grado di scuola dove si presta servizio. Nei casi delle qualifiche iniziali, è previsto un elemento perequativo pari a una media di 11,5 euro.

Si tratta del primo passo che dovrebbe portare a un aumento di 111,5 euro lordi agli 800mila insegnanti italiani per i quali serviranno risorse (ancora da individuare) pari a 1,4 miliardi da aggiungere agli 800 milioni di euro già previsti per il finanziamento dell’elemento perequativo.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Ok della Corte dei conti al contratto scuola 2016/18. Aumento medio di 96 euro ai docenti”

  1. @ridepresso
    Hai controllato l’importo della vacanza contrattuale del biennio cui ti riferisci? Guardala e la raffronti con gli aumenti contrattuali del biennio 2008 / 2009 comparto scuola.
    Controlla anche le tabelle con gli importi annuali.

  2. @dott. mineo ha dimenticato di dire che l’ultimo contratto dei regionali è stato firmato nel maggio 2008 per il biennio economico 2006/2007, quindi a noi manca un biennio, visto che l’ultimo della scuola è 2008/2009, solo per la precisione………

  3. @Depresso
    Non so dove hai letto la parola successo. Ad ogni modo, la pubblicazione del contratto scuola che avuto recentemente il visto della Corte dei Conti è per contraddire coloro che dicono che i nostri aumenti sono stati inferiori, e, se avessi letto con attenzione, avresti visto che il precedente contratto scuola era 2008 / 2009, non c’è un contratto successivo.
    A proposito, dai anche un’occhiata agli importi annui.

  4. Non ho capito, tutto ciò per dire il recente contratto dei regionali appena firmato è stato un successo? A mio parere si doveva e poteva fare di più, i regionali scontano un mancato rinnovo del contratto rispetto agli statali, e poi la Regione Siciliana, per ciò che riguarda le tematiche in materia di lavoro, ha delle prerogative perchè non utilizzarle come fanno le altre Regioni autonome? Forse è più facile evitare lo scontro, ed accontentarsi, ma tutto ciò fino a quando?

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