Obbligo di pubblicità della situazione patrimoniale e reddituale per dirigenti e per chi ha ricoperto cariche direttive

Entro il 30 ottobre dovrà essere consegnata la documentazione per la pubblicità della situazione patrimoniale e reddituale di chi, nel 2012, ha ricoperto cariche direttive in enti, aziende e società partecipate sottoposti a vigilanza e controllo della Regione.

Aula vuota. 15mila euro al mese ai politici siciliani solo per litigare. Intanto la Sicilia affonda

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Foto dell’Aula vuota scattata da Giorgio Ciaccio M5S

La politica siciliana litiga su tutto. Ogni questione diventa occasione di polemiche e clamorose rotture. E in parlamento, troppo spesso vuoto, non approda nessun disegno di legge. Intanto la Sicilia, tra emergenze e scadenze di ogni tipo, rischia di affondare.

DDL semplificazione. Ora alla regione chi sbaglia paga

Il burocrate che non risponde alle istanze di autorizzazione pagherà di tasca propria. E non sarà più la Regione a farsi carico delle inadempienze della macchina amministrativa in sede di richiesta di autorizzazioni e permessi.

Sicilia E-Servizi chiede al tribunale di Palermo l’emissione di un decreto ingiuntivo contro la Regione

Mozione di Pid-Grande Sud: “Non liquidare Sicilia e-Servizi”.

Intanto Sicilia E-Servizi sarebbe in credito con la Regione siciliana per circa 81 milioni di euro. Soldi per attività svolte dalla società per azioni, partecipata della Regione, e che non sono mai arrivati. Così, la partecipata chiede adesso al tribunale di Palermo che venga emesso un decreto ingiuntivo che obblighi la Regione a pagare quanto dovuto….Sicilia E-Servizi batte cassa Chiesti 81 milioni alla Regione

Auguri al collega aggredito. Il posto alla regione non è più “sicuro”

Dopo la rapina a mano armata al Parco archeologico di Segesta dove malviventi hanno immobilizzato l’impiegato minacciandolo con una pistola e costringendolo a consegnare incassi di ben 10 mila euro oltre agli effetti personali….Rapina a mano armata nella biglietteria del Parco archeologico di Segesta….il portiere degli uffici della Regione di piazza Sturzo litiga con un posteggiatore abusivo e viene ferito con un tagliabalsa….Litiga col posteggiatore, ferito con un taglierino Scene da far west in piazza Sturzo……

Al collega i più sinceri auguri di una pronta guarigione.

Ecco i “privilegi” dei morti di fame

Pubblicato sulla rassegna stampa dell’ars

Articolo del Giornale di Sicilia dell’8 ottobre 2013.

IN CASO DI NASCITA DI UN FIGLIO C’ È ANCHE UN BONUS DA150 EURO, ALTRETTANTO IN CASO DI MATRIMONIO.

Ai regionali soldi per funerali e nozze

Nel bando resistono privilegi cancellati nel resto d’ Italia. Contributo di 800 euro per le spese delle esequie.

In Sicilia una vecchia legge regionale istituisce un programma assistenziale per dipendenti e pensionati e nel bilancio regionale c’ è un capitolo che per il 2013 stanzia 270 mila euro. …Scatta la corsa agli annuali benefit per i dipendenti della Regione siciliana. I contributi per il 2013 variano da 150 a 800 euro e sono assegnati tra l’ altro in occasione di nascite, matrimoni o lutti.

(altro…)

I precari: ovvero la macchina del consenso elettorale

Un esercito imponente composto da oltre ventimila persone, con le mansioni più disparate, che costano alle casse siciliane oltre 310 milioni di euro. Sono i numeri record che fotografano la situazione dei lavoratori precari della Regione Sicilia.

E quanto i politici ci tengano, traspare dalle loro dichiarazioni. Eccone solo alcune a titolo meramente esemplificativo.

Concorsi o assunzione diretta? Precari siciliani verso la stabilizzazione….Ma non viene detto come

L’assessore Valenti: con l’emendamento al Senato al decreto sulla pubblica amministrazione almeno il 70% dei Comuni potranno assumere. Per gli altri creeremo un bacino unico per avviare la stabilizzazione, superando alcuni vincoli.

Accordo famp 2013. Alcune valutazioni a freddo

Comunicato dell'8 ottobre 2013Molti lavoratori regionali, appresa la notizia della sottoscrizione dell’accordo famp per l’anno 2013, si stanno, in questo momento chiedendo se quello siglato ieri sia il miglior accordo possibile.

Ieri Cobas e Sadirs si sono trovati davanti a un bivio: continuare a resistere senza sottoscrivere l’accordo appesantito dalle estrapolazioni a monte, rischiando il blocco dei pagamenti che potrebbe intervenire quanto prima per evitare lo sforamento del patto del “patto di stabilità” (dalle contabilità ci hanno avvertito che se nelle prossime settimane dovessero mettere in pagamento la parte variabile dei dirigenti e dei dirigenti generali il rischio è molto concreto), o limitare i danni delle estrapolazioni attraverso una rispalmatura delle estrapolazioni previste nella precedente ipotesi di accordo inserendo nell’accordo stesso l’erogazione mensile del salario accessorio, che, comunque, fino alla modifica dell’istituto del famp, dovrebbe avvenire trimestralmente.

Con la mensilizzazione, che, al massimo, sarà trimestralizzazione si eviterà di arrivare a novembre senza vedere un centesimo, con il rischio concreto di vedersi scippare questo tesoretto accumulato, per tappare qualche “buco” come quello della sanità.

In definitiva, sulle estrapolazioni l’Aran non era disposta a cedere ma disponibile solo a piccoli aggiustamenti, senza modifiche sostanziali dell’accordo, e ci avrebbe cucinato a fuoco lento.

Il famp va riformato profondamente con priorità rispetto ad altro.