Cobas-Codir e Sadirs chiedono audizione a Commissioni Ars su retribuzioni regionali e precari

Le scriventi OO.SS., maggiormente rappresentative dell’Amministrazione regionale, chiedono alla S.V. Ill.ma di essere convocate in audizione, al fine di sottoporre all’attenzione di codesta On.le Commissione le gravi problematiche legate alle retribuzioni complessive dei dipendenti regionali anche alla luce delle voci ricorrenti su eventuali tagli che potrebbero essere contenuti nel ddl di stabilità per l’anno 2013 e/o sulla predisposizione del Bilancio complessivo di previsione dello stesso anno. La presente richiesta, riguarda anche l’annosa problematica relativa al processo di stabilizzazione del personale precario in servizio presso gli Uffici della Regione Siciliana, e per la quale è stata presentata analoga richiesta al Suo On.le collega Presidente della V Commissione, Cultura, Formazione e Lavoro.

Rigettati i Ricorsi ex art. 28 sui trasferimenti illegittimi. Ancora una volta la “giustizia” siciliana non è una scienza esatta!

Comunicato-20-marzo-2013.Palermo, 21 marzo 2013

Quello che si temeva è successo ancora una volta! I ricorsi ex art. 28 sui trasferimenti di personale fatti dall’Amministrazione regionale, illegittimamente e senza fissarne i criteri previsti dai contratti di lavoro, sono stati, incredibilmente, rigettati dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Palermo.

Con provvedimento firmato dal Giudice Dante Martino, infatti, in data odierna, sono state depositate le motivazioni del rigetto che sembrano, a nostro avviso, essere carenti di reali contenuti ancorché non coerentemente rispondenti alle denunce di comportamento antisindacale presentate dal COBAS/CODIR e dal SADIRS. (altro…)

Stabilizzazione del precariato. Venturino (M5S). Stiamo lavorando ad un testo organico contro il precariato

Il grillino Antonio Venturino, il vicepresidente dell’Ars, ha promesso alla folla di precari in cerca di risposte il proprio impegno in direzione di una soluzione futura.

Stiamo lavorando – ha detto Venturino, ad un testo organico contro il precariato, una legge che ponga fine al sistema di proroghe.

Sarà una legge che terrà conto anche delle professionalità dei dipendenti di ruolo? 

Dipendenti che rifiutano i trasferimenti?……Se fosse accaduto alla Regione…..

  • Ammutinamento dei dipendenti che presentano certificato medico;
  • Dipendenti che rifiutano in massa i trasferimenti;
  • Dirigenti costretti a ritirare ordini di servizio
  • Diffide dei sindacati contro l’amministrazione che modifica l’orario di lavoro
  • giudici del lavoro che danno ragione ai dipendenti e condannano il comune.

È successo in un’altra nazione?

No, al Comune di Palermo.

Demansionamento. Altra sentenza che la dice lunga sul clima che avvolge i dipendenti pubblici

Con sentenza n. 4301 del 21 febbraio 2013 la Cassazione ha ritenuto possibile assegnare ad un lavoratore mansioni inferiori alla qualifica posseduta, purché non prevalenti.

La Suprema Corte ha precisato che “è legittima l’adibizione a mansioni inferiori del dipendente per esigenze di servizio allorquando è assicurato in modo prevalente ed assorbente l’espletamento di quelle concernenti la qualifica di appartenenza”; inoltre, “l’espletamento delle mansioni inferiori, in quanto implicanti un impiego di energie lavorative di breve durata, non incidono sullo svolgimento in modo prevalente delle mansioni di appartenenza”.

Rotazioni. Il giudice del lavoro rigetta anche il ricorso del Cobas e del Sadirs cui ha aderito anche la CGIL

Ormai il vento alimentato dalla politica contro i dipendenti pubblici soffia solo in una direzione.

I lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano hanno torto a prescindere.

Il Giudice del lavoro ha respinto anche il ricorso ex art. 28 presentato da Cobas/Codir, Sadirs e con l’intervento adesivo della CGIL Funzione Pubblica per la dichiarazione della “antisindacalità” dell’amministrazione che ha operato i trasferimenti in palese violazione degli obblighi di informazione, concertazione e consultazione previsti dai contratti collettivi di categoria.

Le motivazioni lasciano si stucco.

La prima.

Il nuovo assetto organizzativo dei Dipartimenti entrerà in vigore a partire dal 1° aprile 2013…..conseguentemente, prima di tale data, non è possibile, neppure in astratto, configurare una qualche violazione da parte delle amministrazioni resistenti degli obblighi di informazione (…..), concertazione (…..) e consultazione (….). In altre parole, deve escludersi che i provvedimenti di rotazione, proprio perché adottati prima dell’entrata in vigore della riorganizzazione, violino gli obblighi contrattuali di informazione, contrattazione e consultazione.

La seconda.

L’amministrazione ha provveduto a comunicare alle OO.SS. i criteri Generali relativi alla mobilità interdipartimentale in data 11/2/13 (data successiva ai trasferimenti – INCREDIBILE!!!!).