Pagelle agli statali per garantire la qualità dei servizi. Più tutela ai cittadini voti e sanzioni ai dirigenti

Pubblica amministrazione, più tutela ai cittadini: gli utenti potranno dare i voti ai dirigenti. La novità in un emendamento approvato al decreto su semplificazioni e governance. Tagli di stipendio e multe ai funzionari che si rifiuteranno di rilevare il gradimento. Il governo potrà nominare commissari per sostituire i “burocrati” contro il piano.

La norma è passata, fino a questo momento, inosservata. Due sole righe inserite nel decreto sulle semplificazioni e la governance del Recovery Plan che, in qualche modo, potrebbero cambiare il rapporto tra i cittadini e la Pubblica amministrazione. Dal momento in cui il decreto sarà convertito in legge (per ora è stato approvato alla Camera e ora arriverà al Senato in un testo considerato ormai blindato), i dirigenti pubblici dei singoli uffici dovranno non solo offrire online tutti i loro servizi, ma saranno anche obbligati a «consentire agli utenti di esprimere soddisfazione per i servizi in rete». Il sistema che viene in mente è un po’ quello a cui tutte le piattaforme, da quelle di consegna del cibo a domicilio fino a quelle di pagamento, hanno abituato i consumatori. Ossia la possibilità di dare un “voto” normalmente espresso in stelle da uno a cinque per il servizio ricevuto.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir