Parte l’Ape volontaria. Ecco come funziona

L’Ape, acronimo che sta per Anticipo pensionistico è il progetto sperimentale che consente dal 1° maggio 2017 a chi ha raggiunto almeno i 63 anni di età di ritirarsi in anticipo per raggiungere la pensione. Riguarda i lavoratori dipendenti (anche del pubblico impiego), autonomi assicurati presso le gestioni speciali (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) o presso la gestione separata dell’Inps. Restano esclusi gli assicurati presso le casse professionali. L’APe volontario è attuato tramite prestiti da parte di banche e assicurazioni erogati però attraverso l’Inps, che dovranno poi essere restituiti con rate di ammortamento costanti dagli interessati, una volta conseguita la pensione, per i successivi venti anni, con i relativi interessi. Leggi Tutto

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Parte l’Ape volontaria. Ecco come funziona”

  1. Credo che si possa applicare anche ai regionali, poiche’ secondo la normativa di cui alla legge n.09-2015, ed anche precedenti, la regione sicilia deve applicare tutte le leggi afferenti il sistema pensionistico , senza necessità di recepimento.
    La fornero è stata applicata subito, ansi prima di subito.

  2. Ma come si puo’ proporre ad una persona che ha lavorato 40 anni, che con il T.F.r. spera di ripianare i propri conti e invecchiare senza debiti, mettersi 20 anni di rate , per andare via due anni prima ?
    L’unica nota positiva è che facendo un credito sino a ottana anni almeno gli si augura lunga vita.

I commenti sono chiusi.