Pensioni decurtate a ex funzionari. La Corte dei Conti condanna l’Inps

Tra il 2014 e il 2015 era accaduto che l’Inps, valutando un’indennità perequativa come riconosciuta per errore, l’aveva esclusa dai parametri di calcolo della pensione e del Tfs ed aveva intrapreso un’azione retroattiva, richiedendo ai pensionati la restituzione degli importi aggiuntivi già erogati all’interno della pensione e del Tfs.

Di fronte a una prima pioggia di richieste di restituzione di somme erano scattati i ricorsi, come quelli di una ventina di pensionati avevano ottenuto diverse ordinanze cautelari di sospensiva dell’iter intrapreso dall’Inps, in attesa del giudizio di merito.

Ora però è arrivata dalla Corte dei Conti, almeno per 12 casi, una sentenza di primo grado sfavorevole all’Inps.

In sintesi, la Corte «ha dichiarato illegittima l’iniziativa dell’Inps per carenza di potere e tardività». E ancora: «Da febbraio 2018 ad oggi, sono state pronunciate altre 18 ordinanze cautelari che hanno sospeso altrettanti provvedimenti dell’Inps». Ma l’appello si concentra ora sulle sentenze, emesse già a gennaio 2018, «cui l’Inps non ha dato esecuzione tanto che sono state inoltrate le prime diffide».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir