Pensioni, ecco cosa bolle in pentola per il dopo-Quota 100 e per evitare il ritorno alla Fornero

Si avvicina la riforma pensioni o meglio quella soluzione alternativa a quota 100 tanto desiderata dai lavoratori. Come noto, il 31 dicembre il pensionamento anticipato a 62 anni di età con 38 di contributi finirà col rischio che dal 1 gennaio 2022 scatti uno scalone di 5 anni.

Sono tanti i lavoratori che per un anno o solo per pochi mesi non possono accedere a quota 100. E per costoro va trovata una soluzione alternativa che non li penalizzi eccessivamente con i requisiti previsti dalla Fornero. Cioè in pensione di vecchiaia a 67 anni o con 42 anni e 10 mesi di contributi (per le donne un anno in meno) a prescindere dall’età.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir