Prepensionamento. Circolare della Funzione Pubblica sul contingentamento – L.R. 22 febbraio 2019 n. 1, art. 27

10 Risposte a “Prepensionamento. Circolare della Funzione Pubblica sul contingentamento – L.R. 22 febbraio 2019 n. 1, art. 27”

1. @stef
   Quando si parla delle misure previdenziali previste dal decreto contenente le misure previdenziali approvate del governo Conte non si parla solo di Quota 100. Tra le misure che hanno avuto il via libera c’è la proroga di altri sistemi già adottati in passato come Ape Social. Tra i beneficiari dell’Ape Social ci sono le persone che assistono un disabile grave (30 anni di contribuzione e 63 anni di età): da almeno sei mesi; coniuge o parente di primo grado convivente; parente o affine di secondo grado convivente.
   Mentre l’amministrazione regionale decide cosa fare relativamente all’applicazione di tutte le misure previste nel decreto del governo nazionale, ti consiglio di presentare, in ogni caso, l’istanza per vedere cosa risponde l’amministrazione.

2. Mi sa dire qualcosa sull’ APE social, per chi ha a carico una persona disabile (nel mio caso una figlia di 25 anni), nella Regione Sicilia (premetto che sono un impiegato regionale assunto il 1° giugno 1989). E’ mia intenzione fare domanda di prepensionamento ai sensi della suddetta Legge.

3. @rosario
   Intanto la legge sull’aumento delle aspettative di vita è nazionale e si applicata in tutta Italia. Relativamente al caso specifico, la Funzione Pubblica ha inviato una richiesta di parere all’Ufficio Legislativo e Legale per chiedere se per coloro i quali hanno presentato istanza ai sensi della L.r. 9/15 vale una sorta di cristallizzazione dei requisiti.

4. Dott. Mineo, con la circolare che ha emanato la Regione Sicilia relativamente alle aspettative di vita, tutti i dipendenti che hanno fatto richiesta di prepensionamento a dopo il 30/6/20 non andranno in pensione. Il Sindacato come intende muoversi?

5. @Daniela
   Esatto. È una legge dello Stato Italiano e la Regione siciliana ha recepito a suo tempo il sistema pensionistico italiano e sue modifiche ed integrazioni.
   Sto suggerendo a tutti di presentare l’istanza per quota 100 e attendere la risposta dell’amministrazione.

6. Dott. Mineo io vorrei tanto sapere della quota 100 per noi regionali…..verrà recepita in regione? sarà applicabile per i dipendenti regionali? la Fornero lo è stata in un soffio……….questa che è una legge dello stato italiano per noi regionali bizzarramente non lo è ancora ….lo sarà? Che tempi? Grata per la sua risposta.

7. @pensionato inkazzato
   Purtroppo non è proprio così.
   Chi va in pensione per raggiunti limiti di età subisce l’incremento dell’aspettativa di vita da 66 e 7 mesi a 67 anni (tranne per i lavoratori che hanno svolto e svolgono mansioni gravose e usuranti).
   Chi andava in pensione nel 2018 con il massimo contributivo (42 e 10 mesi) continuerà ad andare con 42 e 10 mesi, ovvero viene bloccato l’aumento a 43 anno e 3 mesi di contributi.

8. I cinque mesi di aspettativa della vita li hanno tolti.

9. Salve, secondo lei è d’accordo che colleghi sono andati in pensione con il ,10% di penalità , 35 anni di contributi e 61 e 7 mesi di età , dal 2019 aumento della penalità , più cinque mesi ,di aspettativa della vita, inoltre parlano di contingentamento , non riesco a capire questo accanimento , questa diversità di trattamento con i colleghi, ma la legge dice che può contigentare , perché perseverano , mica prevedeva devono contigentare, poi siamo quasi tutti a quota cento, che vogliono ancora, più contributi versi meno pensione prendi rispetto ai colleghi in pensione, che schifo!!

10. come mai sta pubblicando la circolare adesso? mi chiedo il vero significato della circolare,saremo trattenuti un anno contro la nostra volontà? io dovevo essere collocata in pensione ad agosto 2019 con i 5 mesi si arriva a gennaio 2020 e se c’è questo anno in più che succede? io penso che dovrebbero dare delle delucidazioni!boh

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