Pubblicata la LEGGE 10 luglio 2015, n. 12. Modifiche alla legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Disposizioni in materia di durata delle operazioni di voto per le elezioni comunali e di surrogazione dei consiglieri comunali.
Ecco le modifiche che riguardano il personale:
4. All’articolo 49 della legge regionale n. 9/2015 sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 4 l’ultimo periodo è sostituito dal seguente: “Tale dotazione organica è annualmente ridotta innumero pari ai soggetti cessati dal servizio nell’anno precedente per effetto delle disposizioni di cui all’articolo 52,commi 3 e 5.”;
b) al comma 5 l’ultimo periodo è sostituito dal seguente: “Tale dotazione organica è annualmente ridotta innumero pari ai soggetti cessati dal servizio nell’anno precedente per effetto delle disposizioni di cui all’articolo 52,commi 3 e 5.”;
c) al comma 11 dopo le parole “per effetto delle disposizioni di cui all’articolo 52” sono aggiunte le parole “e comunque in misura non superiore al numero dei soggetti collocati in quiescenza con i requisiti pensionistici di cui al decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, conmodificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.”;
d) al comma 26 dopo le parole “articolo 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10.” è aggiunto il seguente periodo: “Esulano dal computo gli incarichi conferiti nella qualità di componente supplente.”.
5. Al comma 3 dell’articolo 51 della legge regionale n.9/2015 le parole “dei trattamenti stipendiali complessivi” sono sostituite con le parole “delle retribuzioni”.
6. Ai commi l e 6 dell’articolo 52 della legge regionalen. 9/2015 le parole “dei trattamenti stipendiali” sono sostituite con le parole “delle retribuzioni”.
7. Le disposizioni di cui ai commi 5 e 6 si applicanocon effetto dalla data di entrata in vigore della legge regionale n. 9/2015.
8. All’articolo 52 della legge regionale n. 9/2015 sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 3 le parole “60 giorni” sono sostituite conle parole “180 giorni”;
b) il comma 8 è sostituito dal seguente:“8. Il trattamento di fine servizio o di fine rapporto dei dipendenti collocati in quiescenza, ai sensi dei commi 3 e 5, è corrisposto con le modalità e i tempi previsti dalla normativa statale in caso di pensionamenti anticipati, con decorrenza dalla data in cui il dipendente maturerebbe il diritto a pensione secondo le disposizioni dell’articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, conmodificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modifiche ed integrazioni.”.
9. Le disposizioni di cui agli articoli 51 e 52 della legge regionale n. 9/2015 si applicano anche al personale di ruolo, destinatario delle disposizioni di cui ai commi 2 e 3 dell’articolo 10 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 21, degli istituti regionali d’arte e professionali, delle scuole materne regionali e delle soppresse scuole sussidiarie.
Riepilogando:
- le dotazioni organiche vengono ridotte annualmente di un numero pari ai soggetti collocati in prepensionamento. L’amministrazione può sostituire (cioè assumere per concorso) un numero di dipendenti pari a quelli andati in pensione con il requisito Fornero.
- la pensione verrà calcolata includendo l’intera retribuzione e non i trattamenti stipendiali.
- è stato prorogato da 60 a 180 giorni il termine di presentazione delle istanze.
- la buonuscita e il tfr verranno corrisposti con le modalità e i tempi previsti dalla normativa statale. In sostanza il termine per l’erogazione della buonuscita decorre dalla data teorica in cui maturerà il diritto a pensione secondo le regole Fornero.
@carmela
Quale sarebbe il nesso? Assolutamente no!
Ma fare la domanda può preguidicare gli effetti del ricorso in caso di vincita?
@Carmela
la materia è complessa ma i ricorsi sono quasi pronti.
Chiedo se ci sono i presupposti per fare un ricorso per annullare una legge che è peggiorativa rispetto a quella dello Stato, io sono una cittadina italiana e voglio essere t
????
Benedetto, dal 25 maggio sono trascorsi 2 mesi e nulla si muove.E’ veramente assurdo.Si può fare un ricorso?Ciao. Gaspare Barraco.Marsala.
@Giuseppe Domina
Il termine per l’erogazione della buonuscita dovrebbe decorrere dalla data in cui maturerà il requisito fornero più vicino, nel tuo caso la pensione anticipata.
Gentilissimo Dott. Mineo, sono nato il 23/02/1958, assunto alla Regione il 02/01/1980, raggiungo i requisiti pre-Fornero il 23/09/2019 al compimento di 61 anni + 7 mesi. Invece, con la riforma Fornero, raggiungo il requisito della pensione anticipata con 43 anni + 8mesi di servizio il 02/09/2023, mentre il requisito della pensione di vecchiaia lo raggiungo al compimento di 67 anni + 8 mesi il 23/10/2025. Vorrei capire, il termine per l’erogazione della buonuscita decorre dalla data in cui maturerà il diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia secondo le regole Fornero? Quindi tra otto o dieci anni?
@gaspare barraco
Ho saputo che, nonostante quanto annunciato con la circolare 70272 del 25 maggio 2015 a proposito della totalizzazione, le sedi provinciali dell’Inps attendono direttive dalla direzione generale.
Attendo risposta dal Fondo Pensioni.
Intanto l’Inps non vuole caricare gli anni di servizio dal 1987 al 1989 caricati con l’ex Inpdap.Ho scritto a Roma all’Inps l’altro ieri. Credo si dovrebbe muovere l’UFFICIO PENSIONI DELLA REGIONE SICILIANA. Hanno scritto all’Inps di Trapani quasi un anno addietro e l’Inps alla faccia della legge 241/90 ( risposta obbligatoria entro 30 giorni) non gli ha risposto.Benedetto cosa fare? Cav.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
@Micro
Anche io non sono molto fiducioso su quello che potrà accedere nell’immediato futuro. Prevedo tempi bui, anche se mi sento di escludere il default.
Lasciamo, comunque, stare le previsioni e le profezie per restare nel pratico. Alla funzione pubblica metteranno mano alle istanze solo dopo la scadenza del termine di 180 giorni. Quindi eventuali istruttorie e contingentamenti partiranno solo dalo scadere del termine (11 novembre).
Egregio Dott. Mineo, avendo i requisiti (persino entro il 1°/1/2015! Ma rientro nel “Contratto2”), sto meditando… di presentare la domanda subito (entro il 31 luglio). Ma ho un forte dubbio (e/o un presentimento… molto ma molto pessimistico): mi manderebbero in pensione entro un anno dalla mia istanza o dalla Legge 9/2015 oppure dalla scadenza dei 180 gg di nov. (14/11/2015)?
Qualcuno… sostiene che cadendo (forse!?) il Governo la Sicilia va in defoult. Mah…. può mai accadere una cosa del genere? Anche gli stipendi di tutti i Regionali salterebbero!
Grazie anticipatamente e Cordiali saluti.
Sul giusto diritto della revocabilità, essendo una scelta volontaria fare la domanda, credo che basti una circolare. In Italia vi è stato il D.M.I.T. 14.01.08 e poi vi fu una circolare per questa legge sismica che, non si limitò a chiarire, ma ad aggiungere direttive, ed è valida.Pertanto, una circolare può aggiungere direttive ad una legge! CAv.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
@Fabio88
Con i requisiti che indichi i rischi sono relativi.
Ma se il termine scade a novembre, perché affrettarsi vista anche l’aria di incertezza politica che si respira?
Ho 40 anni di servizio, ho il requisito pre-fornero.Perche’ devo aspettare prima di presentare la domanda, come lei consiglia dr.Mineo??’Quali rischi potrei correre, mancando la revocabilita?Io penso che il problema della revocabilita’ riguardi l’altra finestra 17/20, (data la lunga scadenza), ma non noi ultrasessantenni e con 40 anni di servizio, cosa possiamo temere??
@Gian
Gli hanno detto……figli di un dio minore…..
Guarda preferisco non rispondere. Digli di rivolgersi a interlocutori qualificati.
Domanda ….. un collega ha tutti i requisiti per andare in pensione ma è contratto 2
Gli hanno detto che non può……..figli di un dio minore?