Pubblico impiego. Dopo la pausa estiva riparte il tavolo sulla contrattazione

La Sicilia del 27 agosto 2017

Aran e sindacati saranno chiamati ad affrontare anche temi caldi come quelli del precariato e delle assenze per malattia.

L’obiettivo è quello di arginare il fenomeno dei precari dopo che il via alle assunzioni straordinarie che, nelle intenzioni del governo, dovrebbero sanare 50mila posizioni. L’atto di indirizzo firmato dalla ministra della Pa, Marianna Madia per tracciare le linee guida dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego già indica gli snodi chiave , come l’individuazione di limiti quantitativi di utilizzo del contratto a tempo determinato, rispettando in ogni caso la quota massima del 20% (prevista dal Jobs act). Dovranno inoltre essere definite situazioni precise per le deroghe ai vincoli dei 36 mesi, come durata limite. Lo stesso vale per le pause tra un contratto e l’altro (10 giorni per rapporti sotto i sei mesi, 20 per quelli più lunghi). E comunque non si potrà più rinviare senza fine: anche le deroghe saranno sottoposte a limiti ben precisi.

Sul versante delle assenze dal lavoro per malattia il cambiamento più significativo, che scatterà il primo settembre, è il passaggio delle competenze sulle visite dalle Asl all’Inps. L’Istituto guidato da Tito Boeri vigilerà sulle malattie dei lavori privati e di quelli pubblici. Con la nascita di un Polo della medicina fiscale. Il nuovo sistema sarà presentato in settimana dall’Inps.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir