Tratto da buttanissima sicilia
C’è una cosa che in politica spaventa più della corruzione e della disonestà. Ed è la miseria culturale. Ne hanno dato prova quattro assessori regionali: Marco Falcone, Bernadette Grasso, Totò Cordaro e Mimmo Turano. Livesicilia li ha pescati con le mani nella marmellata. Discutendo sull’ipotesi di tirare un pacco al Fondo pensioni degli impiegati – costretto ad acquistare, per 23 milioni, immobili privi di un valore documentato – i suddetti hanno approvato, naturalmente senza fiatare, la proposta della coppia Musumeci & Armao. Dimenticando……continua a leggere
Questa operazione sarà l’inizio di qualcosa che solo il potere politico in questo istante ne è a conoscenza.
Lo scopriremo nei prossimi mesi, tutt’al più nel 2021.
Come ben saprete il prepensionamento dei colleghi finirà quest’anno (2020) e la maggioranza è costituita da coloro che appartengono al Contratto 1.
Alla fine ne rimarranno in servizio un numero ristretto rispetto al totale dei colleghi appartenenti al Contratto 2, gli equiparati al trattamento statale.
Non mi sorprenderebbe se l’intenzione è quella, alla fine di tutto, considerando anche questa operazione relativa all’acquisto degli immobili, di cedere per così dire le competenze del Fondo Pensioni ad un altro ente, pubblico o privato che sia, che gestirà tutto il sistema pensionistico dei regionali, nel frattempo il governo Regione Sicilia si incassa la liquidità che in questo momento rappresenta un bellissimo polmone di ossigeno per un po’ di anni.
Alla fine otterranno che non dovranno più pensare a come pagare le pensioni, perché questo sarà un problema per qualcun’altro.