RESOCONTO INCONTRO SINDACATI-ARAN DEL 13/11/2018

Si è svolta oggi, presso l’Aran Sicilia, una giornata di confronto sul rinnovo contrattuale. Preliminarmente, è stato ribadito quanto contenuto in una nota dell’Aran dei giorni scorsi, ovvero che le organizzazioni sindacali e il loro relativo peso che sarà considerato per la sottoscrizione degli accordi, in base alle norme, è quello relativo al rilevamento dei sindacati esistenti alla data del 31 dicembre 2014. Nella sessione mattutina, si è discusso dell’ultima direttiva del governo regionale sul rinnovo contrattuale che ha dato il via libera alla riforma del sistema classificatorio che viene delegato all’apposita Commissione Paritetica. L’Aran ha, quindi, esposto i primi dati riguardanti il rinnovo del contratto economico a cominciare dalla quantificazione delle risorse riferite al personale in servizio al 2015, derivante dal conto annuale; il Cartello delle sigle autonome ha anticipato la volontà di presentare alcune proposte migliorative al fine di sviluppare aumenti economici più corposi. Nella prosecuzione pomeridiana dei lavori si è discusso, anche, sulla riforma del Famp: Cobas/Codir, Sadirs, Siad e Ugl hanno chiesto – prioritariamente – di passare alla mensilizzazione del salario accessorio, nonché di attivare le procedure per una progressione economica per tutto il personale contestuale alla riorganizzazione complessiva del Famp. La seduta è stata aggiornata ai primi giorni della settimana entrante (presumibilmente lunedì) dopo che l’Aran avrà riferito al governo regionale le richieste avanzate dalle OO.SS.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

8 Risposte a “RESOCONTO INCONTRO SINDACATI-ARAN DEL 13/11/2018”

  1. Leggo con curiosità i commenti a margine della riunione svolta all’Aran con i rappresentanti sindacali, mi viene sempre da suggerire che la soluzione per il famp del comparto non dirigenziale è quello di inserirlo in quota parte mensilmente nello stipendio. Rimane comunque il parere di applicare il sistema di calcolo stipendiale come la dirigenza, come suggerimento, anche al comparto. Potrebbe essere un ottimo risultato, permettendo di gratificare tutti quei dipendenti che si impegnano quotidianamente nel proprio lavoro.

  2. @benedettomineo
    Esatto anche il contrario, tanti sindacalisti dovrebbero sbracciarsi per combattere la discriminazione del salario accessorio tra tempo indeterminato e determinato e non firmare gli accordi.
    Invece si assiste pure alla giustificazione che il sindacato fa gli interessi dei lavoratori maggiormente inscritti.
    Quando è così il sindacato agisce da ulteriore forza politica e perde di credibilità perchè viene meno l’essenza stessa della sua esistenza, la difesa di TUTTI i diritti dei lavoratori.

  3. @perspicace
    Incredibile! Sai cose che io non so.
    Tanti signori “so tutto io” dovrebbero impegnarsi anche nel sindacato e sbracciarsi al posto di blaterare.

  4. i sindacati e l’aran stanno facendo melina, sono come i giocatori che si passano la palla aspettando che finisca il secondo tempo, quindi non prima di dicembre 2018, e già tutto scritto, a da passare novembre e dicembre……….

  5. @Ignazio
    Prima dovrà essere firmato l’accordo in via definitiva (probabilmente lunedì prossimo). Il bilancio ha già rilasciato il visto di congruità. L’accordo definitivo dovrà poi essere trasmesso alla funzione pubblica.

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