Ricorso contro decurtazione pensioni

Da lunedì, 12 ottobre, sarà disponibile sul sito www.codir.it e su questo blog una pagina dedicata, con istruzioni e modalità per aderire ricorsi contro decurtazioni pensioni.

A seguire verranno avviati i ricorsi contro la modifica di disposizioni contrattuali in materia delegificata.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

7 Risposte a “Ricorso contro decurtazione pensioni”

  1. Mi scuso per l’affermazione che ho dato (quasi) per certo. In realtà mi riferivo a degli articoli (ricercati tramite google: es. “la fregatura pensionistica con il sistema contributivo”) ove viene riportato che i nostri governanti (Roma), considerato che l’età media della vita va aumentando, vogliono introdurre una decurtazione in più all’aumentare dell’età (e la Regione credo non si farà scappare l’occasione). Per cui, chi deve andare in prepensionamento nel 2017/2020 è probabile che si possa trovare in detta situazione. Peraltro la pensione non deve superare il 90% della media degli ultimi 5 anni di retribuzione e poi si passa all’85% (questo è sicuro). La Funzione Pubblica del Dipartimento a cui appartengo non ha la minima idea di come deve calcolare la pensione col sistema contributivo. Ecco perché sono pessimista.
    Mi auguro che mi sbagli in tutto e che chi ha lavorato una vita possa andare serenamente in pensione.
    La saluto cordialmente.

  2. @Micro
    Ma in quale parte della l.r. 9/15 hai letto che che “con la Fornero (raggiungimento dei requisiti di età o contributi) le decurtazioni saranno maggiori”? Funziona esattamente al contrario.
    La verità è che se non si è in possesso del montante contributivo la pensione è difficilmente quantificabile.

  3. Aggiungo, inoltre, che non presentando, lei, la domanda, non creda che la cosa migliorerà, perché con la Fornero (raggiungimento dei requisiti di età o contributi) le decurtazioni saranno maggiori.
    Solo un MIRACOLO può salvarci!

  4. Egr. Cav. Ing. Gaspare Barraco, ciò che lei ha verificato e ora chiedendo (più volte), io l’ho sospettato fin dall’inizio quando ho constatato (dopo avere più volte richiesto), che nessuno era capace (o intendeva) dare una risposta esauriente sull’assegno pensionistico (contratto 2).
    Come vede, la verità… viene sempre a galla…
    La nostra condanna (contratto 2), purtroppo, è proprio questa: ci hanno fregato!

  5. Senza “revocabilità” piena, abbandono l’idea del prepensionamento. Ho deciso stamattina a Palermo, dopo aver saputo che pur avendo una decorrenza giuridica antecedente alla famigerata legge n.2/86, sono del “CONTRATTO 2”. A Palermo non sanno quant’è l’assegno pensionistico per quelli del “CONTRATTO 2”. Al buio si può fare solo una cosa. Senza revocabilità e al buio è una follia presentare la domanda, e infatti non lo farò! Credo che tanti del “CONTRATTO 2” non aderiranno: rischio assegno misero! CAv.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

  6. La battaglia numero uno deve essere per la “revocabilità” (della domanda di pensionamento fatta liberamente) senza discrezionalità da parte del mondo politico.Se non vi è la “revocabilità” vuol dire che ci saranno sorprese alla scoperta dell’ assegno pensionistico, che potrebbe essere inferiore di molto della retribuzione percepita da lavoratore. Cav.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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