Con riferimento al provvedimento con cui il Tribunale di Palermo ha rigettato il ricorso ex art. 28 della legge 300/1970 contro comportamenti antisindacali posti in essere dall’amministrazione regionale il DIRSI – si legge in una nota tratta dal sito del sindacato della dirigenza – ha dato mandato ai propri legali di esaminare le argomentazioni poste a sostegno della decisione.
Ad avviso degli avvocati le conclusioni cui è pervenuto il Tribunale appaiono quantomeno discutibili in numerosi passaggi, essendo evidente la violazione degli obblighi di informazione e delle procedure di concertazione.
Per tali ragioni verrà proposta opposizione nei termini di legge. Il Dirsi si astiene da qualunque ulteriore commento in ordine alle notizie circolate sui mezzi d’informazione e ripone altresì piena fiducia nell’operato della magistratura.
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