Sciopero dei lavoratori di Sicilia e-Servizi a rischio stipendi e tredicesime dei regionali

Quando sembrava che tutto fosse stato risolto, almeno per dicembre (stipendi e tredicesime erano già stati elaborati dalla Funzione Pubblica), è piombata come un fulmine a ciel sereno  la notizia che uno sciopero dei lavoratori di Sicilia e-Servizi mette a rischio stipendi e tredicesime dei regionali.

Il blocco dei server e dei programmi gestiti dalla società, infatti, non consente di effettuare i passaggi successivi (es. passare i mandati).

Sicilia e Servizi: Stipendi e pagamenti fornitori a rischio. La reazione del Cobas/Codir

 Palermo, 4 dicembre 2013

<<La gravissima notizia, diffusa da alcuni organi di stampa, secondo cui sarebbero a rischio gli stipendi e i pagamenti dei fornitori della Regione siciliana, se fosse vera, rappresenterebbe l’epilogo di una vicenda che dimostrerebbe, ancora una volta, come “Sicilia e servizi” sia un’altra società regionale partecipata da cancellare. Su alcuni di questi lavoratori di Sicilia e servizi, infatti, permarrebbe il dubbio che siano stati assunti, oltreché per la competenza, anche per il requisito fondamentale di essere parenti di deputati o alti burocrati, forse frutto di una politica malata che rischia di mettere in ginocchio definitivamente l’economia dell’Isola. Il presidente della regione, Rosario Crocetta, se la verifica di tali notizie risultasse vera, intervenga immediatamente nella vicenda per ripristinare la legittimità nell’agire e verifichi anche se le procedure di assunzione di tutto il personale abbia seguito le procedure previste dalla legge per le società a finanza pubblica derivata. Nessuna solidarietà potrebbe, infatti, esprimersi a chi “gioca con il pane” di ventimila lavoratori regionali e migliaia  di fornitori della Regione che aspettano di essere pagati per prestazioni già effettuate.>> Questo il contenuto di una nota diffusa dal sindacato Cobas/Codir.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir