Scuola, in 7 anni “scippati” 12 mila euro a lavoratore. Ma il calcolo si può estendere a tutto il pubblico impiego

Il Fatto Quotidiano del 9 settembre 2017

Una perdita salariale di oltre 12 mila euro negli ultimi sette anni causata dal mancato rinnovo del contratto, dal mancato adeguamento all’andamento dei prezzi e dall’inefficacia dell’indennità di vacanza contrattuale. Tra il 2010 e il 2017, la differenza retributiva ovvero la perdita subita da un maestro elementare o delle scuole materne varia dai 10 mila ai 16 mila euro, a seconda degli anni di servizio prestati. Si va dai 12 mila ai 18 mila euro, invece, per i docenti delle scuole medie, tra i 12 mila e i 19 mila per quelli delle scuole superiori. In media, gli insegnanti degli Itp, gli istituti tecnico – professionali, hanno perso 13.240 euro.
Il calcolo include anche i collaboratori scolastici, il personale Ata e i dirigenti: i primi hanno perso tra gli 8mila e gli 11mila euro (i coordinatori tecnico amministrativi 12.854 euro), gli assistenti amministrativi e tecnici tra i 9 mila e i 13 mila e infine i dirigenti tra i 13 mila e i 20 mila.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir