Sicilia, all’Ars sedute lampo e 3 leggi (inutili) in 3 mesi: ma ecco 34 nuovi consulenti. Che costano un milione l’anno (Fonte: Il Fatto Quotidiano)

Il Fatto Quotidiano del 17 marzo 2018

A tre mesi dall’insediamento della nuova maggioranza in Assemblea regionale siciliana sono appena tre le norme fondamentali approvate. Una media di una al mese, come denunciato ieri su il fattoquotidiano.it, che si scontra con numeri ben più significativi dei nuovi contratti di consulenza avviati dai deputati dell’isola. Trentaquattro in poco più di novanta giorni, per un costo totale di circa un milione di euro. Tra le leggi approvate, c’è la norma che aggiorna l’Antimafia, ma anche quella che aggiunge la parola “terme” ad alcune città dell’isola (per dire: Montevago ora si chiama Montevago Terme). La terza legge, invece, modifica i confini tra i Comuni di Grammichele e Mineo, in provincia di Catania. Nient’altro. Tranne le nomine per i collaboratori.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Sicilia, all’Ars sedute lampo e 3 leggi (inutili) in 3 mesi: ma ecco 34 nuovi consulenti. Che costano un milione l’anno (Fonte: Il Fatto Quotidiano)”

  1. Vorrei sapere perche’ la Corte dei conti non interviene.
    A cosa servono tutti i Dirigenti in servizio, quando si chiamano sempre consulenti esterni?
    Quanto c’e’ costata la Sicilia e Servizi per fare gli stipendi per tutti i regionali, quando nel passato bastava un ragioniere ed un assistente per dipartimento?
    Siamo alle solite non cambia mai nulla e’ non è un luogo comune è la realta’ da decenni. VERGOGNA,

  2. Cari siciliani non abbiate dubbi: anche questo, si rivelerà un governo inconcludente peggio di quello Crocetta!!!
    Ora la preoccupazione di tutti è quella di fare transitare i dipendenti degli IACP con relative funzioni alla Regione, così questi dipendenti regionali diventeranno più numerosi del “popolo ebraico” !
    Per i dipendenti delle ex Province che a tutt’oggi sono in assoluta “agonia” sia economica che morale, non si potè fare nulla con la scusa che le ex province sono Ente cuscinetto! Ma cuscinetto un corno!!! Ormai le ex province non si possono più riesumare! Le vecchie glorie non ritornano più perchè i tempi sono assolutamente cambiati: è come se oggi si volesse fare ritornare in vita “l’Impero Austroungarico”!!!
    La soluzione lineare e logica era ed è quella di passare competenze e personale alla regione. Nessuno volle attuare questa legge di soli tre articoli!
    infatti ci troviamo ancora con un balletto di commissari che senza soldi non sanno cosa gestire, e una pletora di dipendenti (di ruolo vincitori di pubblico concorso) che è COSTRETTA a girarsi i pollici!
    Ma tutto questo non lo ha capito la mezza calzetta di Crocetta, e non lo capirà neanche questo governo che come ho già detto si rivelerà presto inconcludente…

I commenti sono chiusi.