Sicilia – Regione. Tanto personale ma poco qualificato

Giornale di Sicilia del 9 luglio 2017

Lelio Cusimano traccia un’analisi dei disastrati conti della regione siciliana (bocciati dalla Corte dei Conti) e individua nell’alto numero dei dipendenti, pagati a vario titolo dalla regione, una delle principali cause.

Perché il bilancio della Regione Siciliana non regge più? Perché, nonostante la montagna di soldi che arrivano dallo Stato e dall’Europa, i conti segnalano un disavanzo costante? Non è agevole ricondurre a sintesi il bilancio regionale. Anche a rischio di qualche approssimazione, la situazione si può così sintetizzare: la Regione spende stabilmente più di quanto incassa e la sua spesa è fatta, per tré quarti, di stipendi, contributi, pensioni, sussidi e contributi vari.

Il Personale regionale conta 18.075 unità, senza considerare i pensionati ancora a carico del bilancio regionale, senza considerare i 45.304 della sanità, senza considerare i 23.487 della forestazione, senza considerare i 7.113 delle società partecipate e senza considerare le migliaia di precari presso i Comuni, gli ex Pip, gliAsu, i Consorzi di bonifica, la Resais, la formazione e più di recente i dipendenti fuoriuscitì dai processi di liquidazione. E se non bastasse, dice la Corte dei conti, ci sono altri istituti, consorzi, agenzie ed enti vari che sono finanziati dalla Regione per pagare il personale; solo nel 2016 sono costati quasi 120 milioni di euro.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir