Smart working in Sicilia, botta e risposta tra ministro Dadone ed assessore Grasso

Botta e risposta tra il ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone e l’assessore alla Funzione pubblica della Regione siciliana Bernardette Grasso.

In una intervista rilasciata oggi il ministro ha sostenuto che “in tutta la Regione Siciliana i dipendenti non sono stati messi in smart working“.

Parole che non sono affatto piaciute all’assessore Grasso che smentisce categoricamente quanto affermato dal ministro.

“La Regione Siciliana, esattamente al pari di quanto indicato e fatto dal Ministero, ha dato piena attuazione alle direttive sullo smart working per i dipendenti e sono dunque prive di fondamento le parole di Dadone riguardo l’inesistente “rifiuto” della Sicilia a seguire le disposizioni di legge” – ha dichiarato l’assessore…..continua a leggere


Breve commento

Caro assessore, se vogliamo coprire il sole con la rete, facciamolo pure, ma chi è all’interno dell’amministrazione sa benissimo che, tranne alcune realtà dirette da dirigenti illuminati che hanno ben inteso la portata dei decreti legge e delle circolari finora emanate, in molti uffici si sono inventati tutto e il contrario di tutto con una successione di disposizioni, a volte, in contraddizione tra loro che, di fatto, hanno rallentato l’applicazione dell’istituto dello smart working.
Spero che i report da lei richiesti possano fornire un quadro dettagliato.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir