Solo online la trasmissione dei certificati medici all’Inps. Parte il sistema telematico per le visite di controllo

Con due circolari (117 e 118 del 2011), l’INPS fornisce alcuni chiarimenti in materia di malattia dei dipendenti, pubblici o privati.

La certificazione di malattia va online. L’Inps fa (circolare 117) il punto della situazione sull’articolata normativa in materia e nell’ambitodella completa informatizzazione del flusso della certificazione di malattia. Così, dal 13 settembre, è scattato l’obbligo per i datori di lavoro di utilizzare i servizi messi a disposizione dall’Inps, esonerando il lavoratore in stato di malattia dall’invio dell’attestato.

È terminato, infatti, il periodo transitorio, previsto dalla Circolare congiunta n. 4 del Dipartimento della pubblica amministrazione e del Ministero del Lavoro, di tre mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Niente più carta: gli attestati circoleranno via web. E’ estesa la facoltà di consultare le attestazioni di malattia anche agli intermediari autorizzati, i quali devono darne comunicazione all’Inps utilizzando la propria casella di posta certificata. Gli intermediari, inoltre, dopo aver ricevuto la delega allo svolgimento degli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale, ed essersi censiti presso l’Inps, potranno anche ricevere le attestazioni di malattia dei dipendenti delle aziende assistite, sempre tramite Pec.

La circolare 118 disciplina invece l’introduzione, dal primo ottobre, del sistema telematico per il controllo dello stato di salute. L’Inps inaugura il sistema telematico per la richiesta delle visite di controllo di malattia domiciliari, sia richieste dai datori di lavoro che disposte d’ufficio. È previsto un periodo transitorio di due mesi, durante il quale alla procedura telematica continuerà ad affiancarsi quella attualmente vigente. Dal 1° dicembre i datori di lavoro che vorranno controllare i propri dipendenti in malattia, verificando il loro stato di salute, saranno obbligati ad utilizzare il servizio di controllo telematico.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir