Sui tagli agli sprechi e sul blocco delle assunzioni per 10 anni, LOMBARDO NON DICE LA VERITA’. ELUCRUBAZIONI DI FERRAGOSTO.

Ancora dichiarazioni provocatorie, diffamanti e lesive rilasciate alla stampa al fine di narcotizzare l’opinione pubblica siciliana continuando a gettare discredito nei confronti dei dipendenti regionali per mascherare la cancrena rappresentata dalla politica siciliana: questa volta è il turno del Presidente della Regione Raffaele LOMBARDO in persona a prodursi in una serie di elucubrazioni fuori luogo e fuorvianti dei reali sperperi della nostra Isola.

Probabilmente, i cittadini siciliani si sarebbero aspettati una dura e ferma condanna da parte del Presidente LOMBARDO in merito alla recente e vergognosa bocciatura (a scrutinio segreto) del disegno di legge di riforma dei Consorzi di Sviluppo Industriale: e invece niente, neanche una parola.

Eppure anziché propagandare i relativi 1600 euro di taglio sul suo stipendio tabellare da Presidente di euro 18.000 (perché il netto complessivo mensile è molto ma molto di più), avrebbe dovuto indignarsi per i mancati tagli dei consorzi ASI che avrebbero rappresentato, questi si, veri risparmi per la collettività: nove

famelici consigli di amministrazione in meno, nove voraci dirigenti generali in meno, un centinaio di posizioni dirigenziali in meno!

Per non continuare, quindi, a portare avanti una sterile politica dei pannicelli caldi, LOMBARDO pensi finalmente a reali azioni concrete di tagli seri e reali risparmi, dia risposte certe alla moltitudine di giovani disoccupati siciliani, oggi più che mai senza alcuna speranza, o taccia per sempre fino a fine legislatura, fino a quando questa momentanea maggioranza lo consentirà.

Anche in merito all’annunciato blocco delle assunzioni per i prossimi dieci anni invitiamo il Presidente LOMBARDO a specificare meglio le proprie dichiarazioni:

forse avrebbe voluto dire che nei prossimi dieci anni le assunzioni saranno riservate, come avviene adesso, unicamente a figli o figlie di assessori e dirigenti generali, ad amici e portaborse di partito attraverso centinaia di inutili consulenze ed incarichi di uffici di gabinetto?

E che dire dell’annunciata riduzione dei dipendenti regionali – in soli dieci anni – a sole 2.000 unità? E’ evidente che l’obiettivo è quello di “esternalizzare” le competenze del pubblico, per sfuggire meglio a tutti i vincoli di legge e fare la migliore “putia” a incominciare dalle “necessarie” assunzioni di amici e parenti.

Che dire?! Per fortuna questo governo dieci anni non dura di sicuro!!!

Scarica il comunicato Cobas/Codir (Clicca QUI) o vai al sito www.codir.it

 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir