Spese con i fondi dei gruppi all’Ars. Il M5S. “Il vecchio-nuovo Pd di Renzi inciampa nelle spese da…Faraone

Regione Sicilia, 97 gli esponenti politici sotto inchiesta: tra questi, anche Davide Faraone, deputato Pd responsabile del Welfare nella segreteria di Renzi e l’ex presidente Lombardo. I provvedimenti notificati ai capigruppo della precedente legislatura. Si indaga per peculato. Con i 13 milioni l’anno destinati ai gruppi parlamentari è stato acquistato di tutto: borse, cravatte, profumi, soggiorni in alberghi di lusso. Santangelo e Nuti (M5s): “Spese da…Faraone e Renzi perchè non parla?”. Il parlamentare renziano: “La Procura fa bene, io sono serenissimo ma se dovessero rinviarmi a giudizio mi dimetto”.

Spese all’Ars congelate per 39 milioni scatta la ritorsione dei dipendenti

Passa in aula un emendamento del governo che inserisce le spese dall’Ars tra quelle senza copertura certa. E  per “ritorsione”  dirigenti regionali e componenti dello staff degli assessori non vengono fatti circolare nei corridoi del Palazzo: “Lo prevede il regolamento interno”, dicono i commessi, che all’ingresso  dell’Assemblea  fanno scendere dalle macchine anche gli assessori perché “non autorizzati ad entrare con l’auto di servizio”…continua a leggere

Nel bilancio passa l’aumento di spese dell’Ars

I grillini: “Una vergogna”. Ma il loro emendamento non passa. Manca ancora un accordo nella maggioranza per accelerare l’iter di approvazione dei documenti economici, e in apertura di seduta i Cinque stelle attaccano sulle spese dell’Assemblea. Secca la replica di Ardizzone: “Fanno solo demagogia, il bilancio interno dell’Ars scende quest’anno di 4 milioni di euro”.

Dai funerali gratis alle buonuscite d’oro all’ ombra dell’ autonomia 65 anni di scandali

Per leggere l’articolo cliccaci sopra

Anche ora che soffia forte, il vento dell’ austerity, anche ora che i deputati sono stati costretti a tagliarsi lo stipendio, a rinunciare a benefici quasi comici quali l’assegno per il funerale e il bonus di “aggiornamento politico-culturale”, a dare una stretta a missioni e autoblù, resta un dato incontrastato: l’Ars è il consiglio regionale di gran lunga più costoso d’ Italia. Pesa, su ogni contribuente, cinque volte il consiglio lombardo e più del doppio di quello laziale e piemontese.

All’Ars tagliati scatti e maxi stipendi dei dipendenti. Scatta la rivolta contro i deputati

Per leggere l’articolo cliccaci sopra

Sicuramente i dipendenti dell’Ars che, a parità di qualifica, guadagnano molto di più dei dipendenti regionali, hanno più attributi.

Infatti i tagli agli scatti e ai maxi-stipendi fanno scattare la rivolta dei dipendenti dell’Assemblea.

Da un lato il consiglio di presidenza che ha varato tagli alle buste paga dei dipendenti interni, dall’altro commessi, funzionari e dirigenti pronti ad adire le vie sindacali, con tanto di minacce di denunce collettive, una sorta di class action contro i loro “padroni”, cioè gli onorevoli: «Prima di ridurre ancora i nostri stipendi, pensino ad eliminare gli sprechi, come quelli dei consulenti esterni e delle spese di rappresentanza, che non sono state ridotte di un euro», dicono in coro i rappresentanti sindacali che oggi alle 9 incontreranno la controparte, in un tavolo che si annuncia infuocato quanto quello di un Cantiere navale o di una fabbrica metalmeccanica alla vigilia di una cassa integrazione. Dove la controparte sarà rappresentata dal deputato questore Paolo Ruggirello, che annuncia la linea dura: «Ma quali privilegi, i burocrati qui guadagnano anche più di 200 mila euro all’ anno, il doppio e il triplo dei deputati – dice – noi abbiamo fatto sacrifici, li facciano anche loro. Lo dico nella massima trasparenza e so di rappresentare il pensiero di tutti i deputati».

….Intanto è stato approvato in V Commissione all’Ars il DDL sui precari

Approvato in quinta commissione all’Ars il disegno di legge sul personale precario degli enti locali siciliani. Presenti il dirigente generale Anna Rosa Corsello e i parlamentari della Commissione. Adesso, prima di approdare in Sala d’Ercole, il testo passerà in commissione Bilancio. Il ddl consentirebbe la proroga dei circa ventimila precari siciliani.

I deputati dell’Ars in pensione con 1.023 euro dopo appena 5 anni

Cinque anni di mandato e un deputato regionale potrà andare in pensione a 65 anni con 1.023 euro al mese.

Chi ha due legislature alle spalle potrà andare in pensione ‘già’ a sessant’anni con 1.791 euro al mese. Cifra che sale a ben 2.756 euro al mese se gli anni di legislatura sono quindici.