Ars. Nella notte approvati bilancio e finanziaria

A tarda notte arriva l’approvazione della manovra finanziaria. Raggiante Crocetta: “Dal 2005 non si ricorreva all’esercizio provvisorio”. Per la maggioranza “si tratta della migliore Finanziaria degli ultimi anni”. Soddisfatto l’assessore Bianchi: “Un anno fa i conti erano un disastro”. L’opposizione: “Fondamentale il nostro contributo”. No dei grillini: “Questa Finanziaria non risolve i problemi”.

Finanziaria ancora in alto mare. Lo stipendio di gennaio non prima del 10 febbraio

Ammesso e non concesso che nel corso della nottata dovessero approvare la finanziaria, il testo (che deve essere sistemato con l’inserimento degli emendamenti) potrebbe essere inviato, ottimisticamente, al Commissario dello Stato non prima di giovedì 16 o venerdì 17.

In base allo Statuto, infatti, “le leggi dell’Assemblea regionale sono inviate entro tre giorni dall’approvazione al Commissario dello Stato, che entro i successivi cinque giorni può impugnarle davanti alla Corte Costituzionale”.

La legge, pertanto, bene che vada, non potrà essere pubblicata in gazzetta prima 23/24 gennaio.

Finanziaria. All’Ars silenzio di tomba sui dipendenti regionali. Parole sensate dal Movimento 5 Stelle

Contratti bloccati e niente prepensionamento.

E speriamo che finisca qui!

Non voglio neppure immaginare cos’altro potrebbero inventarsi.

Le cose più sensate vengono dette dai deputati del Movimento 5 Stelle che parlano di mancanza di qualsiasi programmazione da parte del governo.

Secondo l’on.le Gianina Ciancio il governo sui precari non dice la verità e mente a migliaia di persone.

La normativa nazionale, infatti, prevede solo una riserva del 50% dei posti ai precari. Se i precari degli Enti Locali sono circa 20 mila, la metà non potrà accedere alla stabilizzazione, tranne che non si dica che i comuni hanno bisogno di 40 mila persone.

N.B. I video sono diversi anche se la prima immagine è uguale. Il primo video riguarda l’intervento dell’on.le Ciancio. Il secondo quello dell’on.le Cancelleri. Il terzo tutti gli interventi.

L’on.le Cancelleri ha parlato della proroga come di un grande bluff perché alla fine della proroga dei 3 anni molte persone rimarranno fuori.


Sotto il video con tutti gli interventi.

Ars. “Il bilancio non quadra”. Seduta rinviata

Quando sembrava ormai scontata l’approvazione del documento nella giornata di oggi, ecco i dubbi su alcuni emendamenti del governo. “Serve un approfondimento” ha detto Falcone (Forza Italia). Così, tutto slitta a domani. Leanza: “Un pessimo segnale da parte del governo”. Oggi, durante la discussione del bilancio, critiche dei grillini: “Una vergogna”. Il governatore: “Non abbiamo nulla di cui vergognarci. Abbiamo ottenuto grandi risultati, nonostante dal passato avessimo ereditato solo debiti”.

Finanziaria: ora qualcuno si accorge che il bilancio è falso. Nasconde buco da 500 milioni

Il capogruppo del Partito dei siciliani: “I documenti finanziari che ci apprestiamo a votare in aula sono pieni di cifre non attendibili, basate su provvedimenti e calcoli soltanto presunti nel rapporto fra Stato e Regione”.

NOI LO RIPETIAMO DA UNA DECINA DI GIORNI. ADESSO LO DENUNCIA IL CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEI SICILIANI-MPA, ROBERTO DI MAURO. A PARTE I GRILLINI, CHE ANNUNCIANO BATTAGLIA IN AULA, CONTINUA INVECE IL SILENZIO SUI 330 MILIONI DI EURO CHE VERRANNO ‘BRUCIATI’ PER LA PROROGA DEI CONTRATTI DEI 30 MILA PRECARI DEGLI ENTI LOCALI LASCIANDO SENZA RISORSE LE FASCE DEBOLI DELLA SOCIETA’ SICILIANA.

Bilancio e finanziaria, allarme sui conti….Ce ne siamo già accorti

Bilancio e Finanziaria non sono ancora arrivati in aula ma è già allarme sui conti della Regione.

A lasciare perplessi sono gli accantonamenti tributari attraverso cui garantire il concorso della Regione agli obiettivi di risanamento della finanza pubblica nazionale: la legge finanziaria li quantifica in 547 milioni e 534 mila euro contro gli 819 milioni e 314 mila dello scorso anno. Scelta su cui non c’è ancora accordo fra Stato e Regione. Se l’intesa non dovesse essere raggiunta, 400 milioni di spesa resterebbero bloccati.

Bilancio. Lunedì incontro Bianchi-Saccomanni. Sarà chiesta deroga ai tagli alla spesa. Senza accordo molti capitoli senza copertura

L’assessore Luca Bianchi la prossima settimana volerà a Roma per parlare con il ministro Fabrizio Saccomanni. Un incontro tenuto quasi segreto perché considerato “molto delicato”.

Bianchi chiederà al ministro dell’Economia una deroga ai tagli alla spesa per un miliardo di euro imposti alla Sicilia sia nel 2013 sia nel 2014 e, senza un accordo, molti capitoli di bilancio inseriti nel testo consegnato all’Ars non avranno copertura.

Ecco le spese a rischio: senza un accordo con Palazzo Chigi mancherebbero 110 milioni di euro per i Comuni, 8,4 milioni per il ricovero minori nelle case famiglia, 6,3 milioni per le comunità alloggio destinate ai disabili psichici, 4,2 milioni di euro per le Province, 16 milioni di euro per le società partecipate e gli stipendi dei dipendenti, 56 milioni di euro per i forestali, 3,3 milioni per i Consorzi di bonifica, 2,2 milioni per i trattoristi dell’Esa, 7,7 milioni per l’Esa, 2 milioni per i dissalatori, 843 mila euro per il nuovo fondo destinato agli inquilini “morosi incolpevoli”, 4,2 milioni per l’iniziativa annunciata di aiuto alle giovani coppie, anche di fatto, che vogliono acquistare casa. E, ancora, a rischio sono 6 milioni di euro per il reddito minimo, 3,1 milioni di euro per il fondo dei teatri e 1,6 milioni per le attività sportive. A rischio poi 70 milioni di euro destinati alla spesa corrente degli assessorati: ad esempio per il trasporto pubblico locale e i centri antiviolenza.

Il Bilancio approda all’Ars. Bianchi: “Probabile ricorso all’esercizio provvisorio. Bisogna tutelare i precari”

La legge di stabilità è approdata all’Ars. Nei musei andranno i dipendenti delle società regionali. I Forestali verranno impiegati nei campi più svariati. Sicilia e-Servizi rinasce. E ancora, ecco i contributi per le “coppie di fatto”.

Adesso inizia la corsa contro il tempo per approvarla, insieme al bilancio, prima del 31 dicembre.

L’assessore regionale: «Se il bilancio non dovesse essere approvato entro dicembre – ha aggiunto Bianchi – dovremo orientarci verso una soluzione diversa per i precari, non possiamo rischiare un’impugnativa del commissario dello Stato».