L’ufficio stampa della Regione siciliana, composto da 21 giornalisti, verrà azzerato. Ad annunciarlo e’ il neogovernatore Rosario Crocetta che dice: ”Non voglio prendermi la responsabilità morale di questi sprechi. Parliamo di 3,2 mln di euro all’anno con cui si possono pagare almeno 200 precari”.
La risposta non si fa attendere.
L’Ordine dei giornalisti di Sicilia afferma in una nota di essere ”solidale con i colleghi dell’Ufficio stampa della Regione, sottoposti da giorni ad attacchi tanto scomposti quanto di difficile comprensione, da parte del nuovo presidente della Regione, Rosario Crocetta”. ”Prima ancora di mettersi alla guida della complessa macchina dell’amministrazione regionale, prima ancora di affrontare i costi dei duemila dirigenti, Crocetta – prosegue la nota – ha individuato in 21 giornalisti la causa di tutti gli sprechi della Regione, giungendo a dichiarare che intende mandarli via.
Prevedo una montagna di ricorsi.
A parte i proclami, al momento, non c’è nulla di concreto da parte del neogovernatore e gli sprechi e i costi della politica continuano. Qualche esempio?
La chiusura ufficiale della legislatura risale al 5 settembre scorso. Da allora, i deputati non sono più tornati a Sala d’Ercole. E le recenti elezioni hanno anche cambiato il volto di un’Assemblea che, però, non si insedierà fino ai primi di dicembre. Nel frattempo, agli “uscenti” lo stipendio arriva puntuale. Ecco quanto costa ai siciliani.