Riforma del FAMP. Ieri riunione interlocutoria all’Aran

Ipotesi di modifica del ccrl comparto non dirigenziale_bozza 18-7-14Ieri riunione preliminare all’ARAN Sicilia sulla riforma del salario accessorio.

L’Aran ha presentato una bozza che oltre alla riforma del salario accessorio prevede la modifica in negativo di alcuni istituti, quali, ad esempio, turnazioni e orario di lavoro.

Relativamente alla riforma del salario accessorio, la proposta dell’ARAN, al Punto del Paragrafo “PROGETTI PER L’OTTIMIZZAZIONE E INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA’ ” (P.O.I.P.), prevede l’elaborazione e la presentazione entro il 30 novembre di ogni anno, da parte dei dirigenti generali, di “specifici progetti di risultato”, che rischiano di escludere parte dei dipendenti in favore dei soliti prescelti, individuati attraverso le classiche segnalazioni politiche o sindacali, rischiando di perpetuare arbitrii e favoritismi.

Cobas/Codir e Sadirs, pertanto, nell’esprimere una valutazione negativa sulle proposte di modifica del CCRL si sono dichiarati contrari a proseguire la trattativa senza che venga riaperta la discussione sull’intero contratto giuridico.

Lunedì riprenderanno i lavori con l’apertura della discussione su riclassificazione e ordinamento professionale.

Famp 2014. L’intromissione del Governo ha rischiato di far saltare l’accordo

Oggi (ieri) doveva essere una semplice formalità. Dovevano bastare 5 minuti, il tempo di leggere l’accordo sulla base dell’intesa raggiunta giovedì scorso e invece c’è stato il rischio reale e concreto che saltasse tutto.

L’Aran, infatti, su indicazione del Governo, ha proposto alcune estrapolazioni che non facevano parte dell’intesa raggiunta la scorsa settimana.

Dopo una battaglia protrattasi fino al primo pomeriggio, per evitare che saltasse tutto (forse la finalità era proprio quella di far rinviare la trattativa al 2015 per utilizzare diversamente le somme del FAMP) si è trovato un compromesso.

Rispetto alla precedente intesa, è stata concessa l’estrapolazione di somme seppur non ingenti (circa 280 mila euro in più – vedi l’accordo) per Autoparco, Pianificazione Strategica e Osservatorio Epidemiologico (questi ultimi due uffici appartenenti all’assessorato alla Salute sono impegnati nell’emergenza ebola).

Rispetto agli accordi degli anni precedenti c’è, comunque, un cospicuo risparmio di circa 5 milioni che andranno a vantaggio di tutti i lavoratori.

Aspetto non secondario.

L’accordo prevede l’erogazione del 3° trimestre entro 30 giorni dalla sottoscrizione e comunque entro il 30 novembre 2014.

Saldo famp 2014. Trovato l’accordo. Lunedì 27 ottobre prevista la firma

Calendario incontri AranDopo una trattativa serrata è stato trovato l’accordo per la chiusura del saldo famp 2014.

L’accordo (da riscrivere interamente) prevede, in estrema sintesi, l’accantonamento a monte delle indennità per Beni Culturali e Forestale (conformemente a quanto previsto dal CCRL), con l’aggiunta delle indennità per dighe, ispettori del lavoro e autisti, trattandosi, i primi due, di servizi resi alla collettività; nel caso degli autisti, invece, si tratta di servizi comuni (gli autisti prestano la propria attività lavorativa presso tutti i rami dell’amministrazione) e le relative indennità non possono gravare solo sul dipartimento della Funzione Pubblica.

Con questo accordo che, probabilmente, si chiuderà a maggioranza, è stata, pertanto scongiurata la prassi degli accantonamenti a monte per alcuni dipartimenti che ha comportato, nel corso degli anni, la progressiva erosione della quota famp spettante pro-capite.

Cobas/Codir e Sadirs hanno preteso quale condizione per la sottoscrizione dell’accordo, che venisse liberato il pagamento del 3° trimestre.

La sottoscrizione è prevista per lunedì 27 ottobre.

Le trattative all’Aran proseguiranno per la riforma dell’istituto del famp e per il nuovo ordinamento professionale secondo il calendario allegato.

Saldo famp 2014. Alcune considerazioni sulla riunione all’Aran

Ammontano esattamente a 12.049.925,54 (circa il 25% del famp) le richieste di accantonamento a monte avanzate da alcuni dipartimenti (Scarica le richieste di accantonamento)

Quella dell’accantonamento a monte è una prassi che si è consolidata negli ultimi anni ma che non trova riscontro nel contratto che prevede una estrapolazione a monte per Beni Culturali e Forestale (l’estrapolazione per palazzo d’Orleans è stata sostituita dall’indennità di presenza ex art. 16 della legge 10/2000).

Il problema sta nel fatto che, a fronte della legge 19/08 che ha modificato assetto organizzativo e competenze di alcuni dipartimenti (solo per fare un esempio il dipartimento dell’energia – ex industria – ha acquisito le competenza dell’ARRA, Agenzia Regionale per i Rifiuti e per le Acque e gestisce il sistema delle dighe; la Funzione Pubblica ha centralizzato l’amministrazione degli autisti prima assegnati ai singoli dipartimenti) non c’è stato l’auspicato rinnovo del contratto che lo adeguasse al nuovo sistema.


Ecco cosa prevede l’art. 89 comma 3 del CCRL 2002-2005:

Prima di procedere alla ripartizione del Fondo vengono individuate a monte, con la
contrattazione di cui all’art. 3, comma 3 le quote del Fondo destinate:

a) alla progressione economica di categoria;

b) alla quota destinata al funzionamento degli uffici di Palazzo D’Orleans e della Presidenza della Regione Siciliana in Roma, nella misura della spesa consolidata nell’anno 2003;

c) alla retribuzione delle quote relative all’indennità di tutela e vigilanza per il personale dei Dipartimenti regionali delle Foreste e dei BB.CC., limitatamente al personale in divisa del Corpo Forestale e dei custodi dei beni culturali che espletano effettivo servizio di custodia, nella misura della spesa consolidata per l’anno 2003;

d) alla retribuzione delle quote relative all’indennità di turnazione per il personale dei Dipartimenti Foreste e Beni Culturali inseriti in turno ai sensi dell’art. 37, nella misura della spesa consolidata per l’anno 2003.

Famp 2014. Al via il pagamento dei primi due trimestri. Emessi i primi decreti

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Ogni dipendente ad ottobre riceverà qualche centinaio di euro. i sindacati: budget concesso a tutti senza privilegi. La prima tranche è di 21 milioni. E scatta la caccia per i fondi destinati al completamento delle ore lavorative per i forestali.

Pubblicata nella Gurs la finanziaria ter. Previsto lo “scongelamento” del famp

www.gurs.regione.sicilia...zette_g14-34_g14-34È stata pubblicata nella Gurs n. 34 del 19 agosto 2014 la legge 12 agosto 2014, n. 21 “Assestamento del bilancio della Regione per l’anno finanziario 2014. Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2014 e modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 ‘Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale’. Disposizioni varie“.

A pagina 54 la nuova “tabella B” che prevede la variazione positiva sul capitolo 212015 (scongelamento dei 14.666 milioni di famp) e la variazione sul capitolo 108009 (scongelamento dei 10.887 milioni sul capitolo buonuscite).