Manovra bis. Via libera da Roma. A copertura parte delle anticipazioni di Irpef e Irap che la Regione materialmente avrà in cassa il prossimo anno

EuroSe non è finanza creativa questa! È un po’ come coprire il “buco” del proprio conto corrente con gli stipendi del prossimo anno.

Per chiudere la manovra bis ferma in commissione Bilancio dell’Ars, col taglio di 88,4 mln imposto dal Dl Irpef, l’assessore all’Economia applicherà le disposizioni del decreto 118 sulle armonizzazioni contabili, che consente di iscrivere anticipazioni di entrate per competenza, mentre finora la gestione è stata fatta per cassa. La strategia messa a punto dall’assessore è stata condivisa dagli uffici del ministero dell’Economia, con i quali Roberto Agnello si è confrontato stamani, durante la sua missione a Roma. A copertura dei nuovi tagli, dunque, l’assessore inserirà nell’emendamento di riscrittura della manovra bis parte delle anticipazioni di Irpef e Irap, che la Regione materialmente avrà in cassa il prossimo anno.

Finanziaria bis. Crocetta scopre “l’uovo di Colombo” per far quadrare i conti

Inizialmente Crocetta aveva previsto di tagliare dalla spesa farmaceutica ma giovedì è maturata la possibilità di un’operazione contabile che farebbe aumentare (almeno dal punto di vista del bilancio) le entrate della Regione. Si tratta di considerare come già incassate alcune imposte, soprattutto le addizionali Irpef e l’Irap, che materialmente invece entreranno solo l’anno prossimo.

Questa si che è finanza creativa….

Crocetta: “Pronti ai sacrifici chiesti da Renzi” per garantire gli 80€ e convoca Giunta per correttivi alla finanziaria bis

Euro“Siamo pronti perché se questo è il sacrificio che dobbiamo pagare affinché i lavoratori abbiano 80 euro al mese in busta paga, qualcuno deve rinunciare, e noi rinunciamo a una parte di fiscalità e di tributi per darli ai lavoratori. La Regione Siciliana partecipa a questo sacrificio”. L’ha affermato a Catania il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito al taglio di trasferimenti per 700 milioni di euro. “Non lo faremo però – ha precisato Crocetta – pagare ai siciliani, non aumenteremo le tasse, non taglieremo le spese necessarie allo sviluppo, alle imprese, ai lavoratori e ai poveri, ma invece copriremo questa riduzione del patto di stabilita con gli sprechi nella Sanità”.

Mi astengo da ogni commento e userò l’unica arma che ancora mi resta: il voto del 25 MAGGIO.

Intanto la Giunta si riunisce per correzioni che si impongono alla luce dei nuovi sacrifici chiesti da Renzi a tutte le Regioni per dare copertura al decreto sul taglio dell’Irpef: alla Sicilia è stato chiesto di tagliare la spesa di 90 milioni.

Da qui la necessità delle modifiche alla Finanziaria bis, che era stata depositata all’Ars dal vecchio assessore Luca Bianchi.

Mancheranno altri 70milioni alla Sicilia? Per Crocetta la finanziaria bis risolverà tutti i problemi. Possiamo stare tranquilli..

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La Finanziaria bis sarà pronta entro fine mese. E sarà quella «disegnata» dall’ex assessore all’Economia, Luca Bianchi.

Le previsioni del presidente della regione, Rosario Crocetta, sono ottimistiche, spera di farcela senza arrivare a ridosso della scadenza elettorale.

Una manovra che, secondo Crocetta, consentirà di «risolvere subito tutti i problemi.

La finanziaria bis slitta ad aprile

EuroPrima sarà il turno del ddl salvaimprese. Solo dopo, si passerà alla Finanziaria-bis. Che approderà a Sala d’Ercole, nella migliore delle ipotesi, in aprile.

Crescono le preoccupazioni sui conti. Falcone: “Bianchi è scappato, ma adesso in Sicilia c’è un buco da 360 milioni”.

Nel frattempo mancano i soldi per pagare le bollette della luce.

LE CARTE DELLA MANOVRA DEPOSITATE IERI ALL’ ARS

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Ieri i documenti della nuova Finanziaria sono stati depositati, da martedì via alla discussione in commissione Bilancio. La tabella 1 nella nuova formulazione della Finanziaria presenta corposi tagli, dopo l’ impugnativa del Commissario dello Stato che aveva interamente bocciato l’ allegato. Dei 270 milioni di euro previsti inizialmente, ne restano stanziati 170, soprattutto per garantire il pagamento degli stipendi.

Approvata in Giunta la finanziaria bis. Priorità a dipendenti e forestali. Parti sociali: è il perpetuarsi dell’assistenzialismo

La Giunta regionale ha approvato la finanziaria bis. Si tratta di una manovra di circa 300 milioni di euro. Serviranno, in prevalenza, a pagare gli stipendi di forestali, enti regionali e consorzi di bonifica.

La nuova finanziaria approvata ieri dalla giunta del Presidente della Regione, Rosario Crocetta non ha prodotto notevoli riscontri positivi da parte di sindacati ed imprese.

Finanziaria bis. Non bastano i soldi. Manovra congelata. Che abbia ragione Zaia?

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Non bastano i soldi per soddisfare trentamila lavoratori degli enti collegati: gli stipendi restano in bilico.

Il valore della manovra ridotto a 290 milioni: insufficienti per tutte le voci di spesa.

La giunta rinvia ancora il varo della Finanziaria bis e di riflesso rischiano di essere rinviati anche gli stipendi di marzo ai 30 mila lavoratori di enti e istituti collegati alla Regione. Le risorse non bastano di fronte alle richieste di finanziamento giunte nelle ultime 48 ore da sindacati e mondo produttivo.

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Finanziaria bis. Slitta ancora l’approvazione in giunta. La lega. La regione porti i libri in tribunale

Il testo che doveva essere pronto per metà febbraio è invece ancora in cantiere. E il rinvio fa slittare a cascata tutti i tempi di approvazione definitiva all’Ars, mettendo a rischio il pagamento anche degli stipendi di marzo negli enti regionali.

Salve le buste paga dei dipendenti della Regione.