Un dirigente dell’assessorato Territorio e Ambiente escluso da incarico dirigenziale. Il giudice gli avrebbe dato ragione

Le notizie sono due. La prima è che il Dirsi, il sindacato dei dirigenti ha presentato un esposto alla Corte dei Conti chiedendo di perseguire chi ha provocato il danno erariale certificato dalla sentenza che, lo scorso novembre, ha dato ragione al dirigente regionale. La seconda notizia è che centinaia di dirigenti regionali, dopo i trasferimenti operati dal Governo di Rosario Crocetta, si troverebbero nelle stesse condizioni al quale la Giustizia ha dato ragione. Se ciò avverrà, salteranno definitivamente i già traballanti conti della Regione siciliana.

Dalla seconda lettera di Francesco Paolo (Busalacchi) ai regionali

Seconda lettera dell’ex direttore regionale Francesco Paolo Busalacchi (ad alzo zero) nei confronti di Crocetta. Il contenuto delle missive, a mio avviso condivisibilissimo, “sembrerebbe” molto simile, anzi, quasi identico.

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Maxi rotazione di dirigenti ai Beni culturali. Ma la Corte dei Conti non aveva detto che le rotazioni hanno danneggiato l’amministrazione?

Scatta la rotazione dei dirigenti e custodi del dipartimento dei Beni culturali a seguito della riorganizzazione del dipartimento approvata con Deliberazione della Giunta n 216 del 27 giugno 2013.

Cambieranno i dirigenti di musei, parchi e soprintendenze ad eccezione di quelle di Ragusa e Palermo.

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LiveSicilia – Dirigenti, la Corte dei Conti: troppe rotazioni ed esterni Secondo i giudici contabili gli eccessivi cambi ai vertici dei dipartimenti (anche quelli del governo Crocetta) hanno danneggiato l’amministrazione.

Mobilità e rotazione dei dipendenti regionali. La Cisl si è accorta che mancano i criteri o c’è sotto qualcos’altro?

Sembra molto strano che distanza di 6 mesi dall’inizio delle rotazioni senza criterio dei dipendenti regionali che hanno provocato la protesta dei sindacati autonomi Cobas/Codir e Sadirs…..”Rotazioni senza criteri: presentati i Ricorsi ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori”... e la paralisi in alcuni dipartimenti…..”Un libero professionista, utente esterno, parla degli effetti della rotazione negli uffici dell’assessorato Ambiente e Territorio“…..ora la Cisl si accorga che le rotazioni sono state effettuate senza criterio….”Ecco il verbale su cui il Giudice del Lavoro avrebbe fondato parte della propria motivazione“…..

Secondo Caracausi ora “È giunto il momento che le questioni riguardanti i trasferimenti e la distribuzione del personale seguano dei criteri oggettivi, nell’interesse di tutti”.

Ho la vaga sensazione che ci sia sotto qualcosa.

Vedremo!!

Rotazioni o moto perpetuo? Ma alcuni dipartimenti restano ancora senza guida

Con le ultime rotazioni di dirigenti generali il governo ha lasciato scoperti ancora alcuni dipartimenti delicati come il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale la cui guida resta ad interim alla dott.ssa Anna Rosa Corsello.

Nel momento in cui queste rotazioni si trasformano in una giostra in moto perpetuo in cui direttori, dirigenti e funzionari non si fermano più, ecco che questo può ingenerare qualche problema al buon andamento della pubblica amministrazione.

Con Lombardo, i continui cambi ai vertici della pubblica amministrazione portarono allo stallo della Regione. Un lusso che oggi la Sicilia, tra le bacchettate di Moody’s e le giustificate proteste di imprese e lavoratori, non può permettersi.

“Facite ammuina”. Nuovo giro di valzer dei dirigenti generali

Lo ha deciso la giunta. Bonanno lascia la Programmazione e va alla Pesca. Verrà sostituito da Falgares. Arnone passa alle Infrastrutture, mentre alle Foreste va Lo Monaco.

Ignazio Tozzo lascia la presidenza del Fondo Pensioni e approda al vertice del dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico. Al Fondo Pensioni, invece, dovrebbe andare Rosolino Greco, già dirigente generale agli Interventi infrastrutturali in agricoltura.

Ecco il verbale su cui il Giudice del Lavoro avrebbe fondato parte della propria motivazione

Ecco la copia conforme del verbale relativo alla riunione sindacale dell’11.2.2013 non sottoscritto da Cobas e Sadirs (e neppure dal Siad) perché in esso si fa riferimento all’invio alle OO.SS. di uno schema tipo di circolare sui criteri di mobilità, che, in realtà, non è mai avvenuto e su cui, il Giudice del Lavoro, chiamato a pronunciarsi sulla condotta antisindacale tenuta dall’Amministrazione  avrebbe, in parte, fondato la propria motivazione.

Rotazioni. Chi ha grane giudiziarie resta al suo posto. Chi invece non le ha va via.

Alla Formazione e alle Attività produttive molti dei dirigenti sono stati trasferiti. Fra i pochi immuni, però, ce n’è uno che ha subito una condanna in primo grado dalla Corte dei conti e un’altra attualmente sotto processo. I direttori generali: “La rotazione? Determinata da esigenze organizzative”.