Cgil, Cisl e Uil si mobilitano per i precari della P.A. Giusto! E per tutto il resto (rinnovo dei contratti, carriere, etc.)?

Precari incontro del 24 maggio24/05/2013 – PRECARI. AL VIA OGGI TAVOLO DI CONCERTAZIONE GOVERNO -SINDACATI. FP CGIL, CISL FP E UIL FPL: “INCONTRO INTERLOCUTORIO, ATTENDIAMO RISCONTRI OGGETTIVI”. TRA 15 GIORNI NUOVO INCONTRO. 

SEGRETERIE REGIONALI SICILIA COMUNICATO STAMPA PRECARI. AL VIA OGGI TAVOLO DI CONCERTAZIONE GOVERNO -SINDACATI. FP CGIL, CISL FP E UIL FPL: “INCONTRO INTERLOCUTORIO, ATTENDIAMO RISCONTRI OGGETTIVI”. TRA 15 GIORNI NUOVO INCONTRO.

Palermo, 24 maggio 2013. ”Un primo incontro interlocutorio dal quale emerge solo una volontà condivisa ad individuare le soluzioni per la stabilizzazione del precariato”. Questo il commento a caldo dei segretari di Fp CGIL – CISL Fp – UIL FPL alla fine dell’incontro a Palazzo d’Orleans con il governo regionale sui temi del precariato delle pubbliche amministrazioni siciliane. ”Dopo una disanima della problematica sia in termini di numeri che di vincoli normativi e finanziari esistenti, il sindacato ha chiesto al governo regionale di creare le condizioni per storicizzare la spesa consolidata nel bilancio della Regione e contrattare con il governo nazionale le deroghe necessarie a superare i vincoli esistenti”. Il governo regionale, rappresentato dagli assessori alle Autonomie Locali e al Lavoro e per voce del Segretario Generale della Regione che ha riconvocato le parti fra 15 giorni, ha raccolto le richieste delle tre categorie confederali e si è riservato di presentare al prossimo incontro una ipotesi di intesa sul tema precariato che salvaguardi tutta la platea esistente. ”La nostra soddisfazione per ora si limita soltanto a registrare il mantenimento dell’impegno assunto dal Presidente della Regione ad avviare il confronto, ma occorrono riscontri oggettivi per verificare che finalmente dopo venti anni di precariato si passi dalle parole ai fatti e si chiuda con questa stagione”. I segretari Michele Palazzotto (Fp Cgil Sicilia) Luigi Caracausi (Cisl Fp) Enzo Tango (Uil Fpl) http://www.dromo.net/sportellolsu/viewnews.asp?id=2863

Crocetta incontra CGIL, CISL e UIL su precariato e lavoratori delle province. Giusto! Ma quando un po’ di attenzione per i regionali?

Oggi, su richiesta delle organizzazioni sindacali confederali del pubblico impiego, è avvenuto un incontro tra il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ed i rappresentanti di Fp Cgil –Fp Cisl- Fpl Uil.

Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati i temi più urgenti legati alle problematiche dei lavoratori del pubblico impiego, con particolare attenzione alla questione alla scadenza del 31 luglio per i lavoratori precari, i riflessi sui lavoratori per effetto dell’abolizione delle province, la questione della cassa integrazione, le tematiche relative alle partecipate, degli enti, delle Ipab, l’Irsap, i servizi socio assistenziali dell’ex Tabella H, le problematiche connesse ai lavoratori già coinvolti da processi di mobilità.

GIUSTO! Anzi Giustissimo!!

Ma quando verrà dedicata un po’ di attenzione alla regione e ai suoi dipendenti, soprattutto a quei dipartimenti (gli esempi non mancano) che si trovano letteralmente allo sbando?

Cobas-Codir e Sadirs chiedono audizione a Commissioni Ars su retribuzioni regionali e precari

Le scriventi OO.SS., maggiormente rappresentative dell’Amministrazione regionale, chiedono alla S.V. Ill.ma di essere convocate in audizione, al fine di sottoporre all’attenzione di codesta On.le Commissione le gravi problematiche legate alle retribuzioni complessive dei dipendenti regionali anche alla luce delle voci ricorrenti su eventuali tagli che potrebbero essere contenuti nel ddl di stabilità per l’anno 2013 e/o sulla predisposizione del Bilancio complessivo di previsione dello stesso anno. La presente richiesta, riguarda anche l’annosa problematica relativa al processo di stabilizzazione del personale precario in servizio presso gli Uffici della Regione Siciliana, e per la quale è stata presentata analoga richiesta al Suo On.le collega Presidente della V Commissione, Cultura, Formazione e Lavoro.

Diritto di informazione e comportamento antisindacale

Leggendo la decisione del giudice sull’articolo 28 promosso dal DIRSI sorgono parecchie perplessità, seppur motivate dalla specificità del contratto dirigenziale.

Nel nostro ordinamento giuridico non esiste, in generale, un diritto di informazione a favore del sindacato e delle sue rappresentanze aziendali.

Pertanto, in mancanza di un simile riconoscimento, il sindacato che non ottenga risposta alle proprie richieste può solamente far ricorso alla propria forza e agli strumenti di lotta di cui egli dispone (primo tra tutti, lo sciopero), per indurre il datore di lavoro a rendere le informazioni richieste.

Vi sono però dei casi in cui è specificamente previsto l’obbligo del datore di lavoro di rendere certe informazioni al sindacato o alla sua rappresentanza aziendale. (altro…)

Cisl. Ma lo troveranno il tempo per difendere i lavoratori?

Articolo tratto da lanotiziagiornale.it

Il sindacato di Bonanni fa soldi con l’informatica, le assicurazioni, i viaggi e la pubblicità. E tra soci e partner spuntano finanziarie lussemburghesi, fiduciarie, colossi bancari esteri e una società messicana. Il tutto mentre nel paese ci sono 3 milioni di disoccupati e 2,8 mln di precari.