Termini di liquidazione della buonuscita (tfs) e del tfr nel pubblico impiego. Circolare Inps n. 154 del 17 settembre 2015. CHIARMENTO

Mi scuso per essere stato, forse per brevità, poco felice sull’argomento, sia nel precedente articolo, sia nei commenti inviati dal mio cellulare e, a beneficio di tutti, preciso quanto segue:

ritengo (e l’avvocato che sta approfondendo la problematica concorda con il sottoscritto) che la circolare Inps relativa ai termini di liquidazione della buonuscita (tfs) e del tfr si applichi a tutti i pubblici dipendenti (dipendenti regionali compresi) e che, pertanto, i termini di liquidazione della buonuscita decorrano dalla dalla cessazione del rapporto di lavoro e non dalla data in cui si raggiunge il primo requisito pensionistico utile ai sensi della legge 201/2011 (requisito Fornero).

Ritengo che la modifica al comma 8 dell’art. 52 della L.r. 9/15, introdotta dall’art. 1 comma 8 della L.r. 12/15 sia palesemente incostituzionale perché in contrasto con il resto del pubblico impiego nonché ai sensi dell’art. 14 lett. Q dello Statuto della Regione siciliana (lo stato giuridico ed economico dei dipendenti non può essere inferiore a quello degli impiegati civili dello Stato).

In tanti ci hanno già chiesto di attivarci per ricorrere contro questa norma che penalizza i dipendenti regionali e in tal senso ci stiamo muovendo.


Inps - Termine pagamento del Tfs e del Tfr
Circolare Inps n. 154 del 17 settembre 2015

L’art. 52 della l.r. 7 maggio 2015, n. 9 al comma 8 stabilisce che: “Il trattamento di fine servizio dei dipendenti collocati anticipatamente in quiescenza ai sensi del presente articolo è corrisposto con le modalità e i tempi previsti dalla normativa statale in caso di pensionamenti anticipati”.

Premesso ciò, ecco una guida per sapersi orientare dopo le recenti leggi a livello nazionale e regionale che hanno fatto slittare i termini di pagamento.

Con la circolare n. 154 del 17 Settembre 2015, l’INPS ha fornito nuovi chiarimenti sui termini entro i quali saranno pagati il trattamento di fine rapporto (TFR) e il trattamento di fine servizio (TFS) ai dipendenti pubblici.
Per chiarire tali termini e le relative modalità, è opportuno considerare che sono previste regole differenti per i dipendenti statali che hanno deciso di usufruire della pensione anticipata e che hanno subito, di conseguenza delle penalizzazioni sul trattamento pensionistico e per i casi in cui la pubblica amministrazione abbia deciso di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro, al momento del raggiungimento dell’anzianità contributiva massima del lavoratore.

La circolare Inps conferma il termine di 24 mesi per il pagamento di Tfr e Tfs erogate a seguito di dimissioni da parte del lavoratore che ha maturato il diritto alla pensione anticipata.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

14 Risposte a “Termini di liquidazione della buonuscita (tfs) e del tfr nel pubblico impiego. Circolare Inps n. 154 del 17 settembre 2015. CHIARMENTO”

  1. @Antonio Grenga
    Temo che tu rientri nella casistica prevista dalla circolare n. 73 del 5/6/2014, punto 4.2 (Pensionamento in deroga alle norme dell’art. 24 del decreto legge 201/2011 previsto ai sensi dell’art. 2, comma 11, del decreto legge 95/2012 per il personale soprannumerario di pubbliche amministrazioni interessate da processi di riduzione e razionalizzazione). In poche parole il termine per percepire la buonuscita decorre dal raggiungimento del requisito fornero (67 e 7 mesi o 42 anni di contributi).

  2. Pensionato per forza dalla provincia di Latina ” Esubero per problemi finanziari dell’Ente”.
    Nato il 15/10/1953
    1 anno militare
    8 mesi Sindacato
    37 anni servizio presso la provincia.
    Collocato in pensione il 16 gennaio 2016 all’età di anni 62 e mesi tre compiuti
    Quando potrò spendere i soldi del MIO TFR alla luce della circolare INPS 154/2015?

  3. @Eugenio Carrà
    I ricorsi contro la decurtazione dell’assegno pensionistico sono stati depositati qualche giorno prima del periodo feriale.
    A giorni, sul sito ufficiale Cobas/Codir si avrà la possibilità di verificare se il proprio nominativo è inserito tra i ricorrenti dei diversi blocchi (1, 2 o 3).
    In questi giorni valuteremo con i legali come procedere.

  4. Scusa Mineo ma i ricorsi che si faranno per questa problematica saranno cumulativi o ad personam? Grazie

  5. @Marcello Mazzanobile
    Ci sono due fasce di trattamento. Chi ha una pensione che supera i 20 euro annui ha un anticipo di 1.500 euro mensili.
    Chi è al di sotto di quella soglia riceverà un assegno di 800 euro mensili.
    Attenzione!
    Il provvedimento riguarda solo i neo pensionati per i quali il servizio gestione gestione giuridica ed economica del dipartimento di appartenenza ha trasmesso al Fondo pensioni lo schema di decreto.

  6. Buongiorno dott. Mineo, un collega (regionale) è andato in pensione il 15 mggio a.c.; in atto gli danno un acconto della quota di pensione mensile che gli spetterebbe. Chiedo in che misura viene calcolato quest’acconto. Grazie.

  7. @gaetano
    Se i giudici dovessero ritenere legittima una norma che prevede un termine diverso per l’erogazione della buonuscita solo per i dipendenti regionali, probabilmente si.

  8. Ma non ho capito, allora c’è la possibilità che noi dipendenti della regione prepensionati dobbiamo aspettare il raggiungimento dell’età del pensionamento e poi aspettare ancora 24 mesi?

  9. @Micro
    Secondo quanto previsto dalla circolare Inps per tutto il pubblico impiego il termine di 24 mesi decorre dalla dalla cessazione del rapporto di lavoro. Se i giudici dovessero ritenere legittima una norma che prevede un termine diverso solo per i dipendenti regionali, allora il termine decorre da quando si raggiunge il requisito fornero (o 66 anni e 7 mesi di età o 42 anni e 10 mesi di contributi). Fatti un po’ il conto.

  10. Egr. Dott. Mineo, mi scusi, alla luce di quanto le avevo chiesto e di quanto ritenuto dall’avvocato che se ne sta occupando, io, dovrei quindi ricevere la buonuscita il 1/12/2017, in quanto sono andato in pre-pensionamento il 1/12/2015 con 35 anni 11 mesi e 5 giorni di anzianità contributiva ed età 64 anni 1 mese e 15 giorni.
    Grazie e saluti cordiali.

  11. @Ignazio
    Lavoro o Istruzione e formazione?
    Cmq in entrambi i dipartimenti c’è stata un’errata quantificazione degli oneri. Ciò ha reso necessaria una variazione di bilancio che, da notizie ricevute dalla FP, sembrerebbe sia stata effettuata a luglio.
    Stando alle ultime notizie i mandati dovrebbero essere in ragioneria e dovrebbero essere pagati a breve.

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