Troppi e super pagati: i regionali siciliani surclassano gli statali

Corriere della Sera del 15 marzo 2018

Un articolo superficiale e pieno di luoghi comuni da una “firma” del giornalismo italiano da cui ti aspetti un maggiore approfondimento e uno studio serio delle retribuzioni e non una semplice conferma della teoria del pollo di Trilussa. Come dire che nel mondo la povertà non esiste salvo poi scoprire che l’1% della popolazione possiede metà della ricchezza globale.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Troppi e super pagati: i regionali siciliani surclassano gli statali”

  1. SONO SOLO CAPACI DI ROMPERE LE SCATOLE, I GIORNALISTI DA CACCIARE VIA DALL’ITALIA A PEDATE NEL SEDERE- BUFFONI- VEDASI CON LE MEDIA STANNO CREANDO LA PSICOSI A PUNTATE COME LE TELE NOVELLAS- MIEI COION..
    PERCHE NON DICONO CHE MOLTI LAUREATI NELLA REGIONE SICILIANA DA DECENNI SVOLGONO MANSIONI INFERIORI NONOSTANTE I TITOLI, GLI ANNI DI SERVIZIO, LE CAPACITA’- ASPETTANO QUALCUNO CHE GLI ROMPA IL MUSETTO.-

  2. Non se ne puo piu di questi attacchi senza fondamento ma la cosa piu grave che nessuno ci difende dai politici ai sindacati ma che versiamo a fare la nostra quota mensile e assurdo e come dice rosalba non sappiamo di che morte moriremo

  3. Non appare fuori luogo sottolineare che , la mensilità del comparto è comprensiva della quattoridicesima degli altri enti statali, poichè da decenni spalmata nello stipendio . Quindi in un confronto della singola striscia paga si dovrebbe tenere anche conto di questa differenza.

  4. La risposta se la danno loro stessi, nell’ultima parte dell’articolo, poichè la media viene fatta con le retribuzioni dei dirigenti .
    Atteso che il numero dei Dirigenti in sicilia sono di gran numero superiori a quelli dello stato il conto è gia’ fatto.
    Perchè non fanno il conto con la loro normativa pensionistica? I giornalisti sono privilegiati rispetto ai comuni mortali.
    Gradirei che anche il sindacato possa far conoscere anche con comunicati via stampa come fanno loro, la pensione di un giornalista, che puo’ anche non essere diplomato rispetto un semplice funzionario della regione magari con la laurea.

  5. ma che rottura di cabasisi sti giornalai…..ma perchè non ci intervistano ci farei vedere la mia busta paga volentieri mi sento cornuta e vastuniata…ma basta con queste notizie del c…specie ora che gli statali hanno avuto poco o assai che sia qualcosa in busta paga noi ancora non si sa di quale morte moriremo.
    e si ci mettono pure ste stronzate che a cadenza periodica pubblicano nei giornali.

I commenti sono chiusi.