Una delle poche cose buone della finanziaria regionale

La possibilità per dipendenti e pensionati regionali di ottenere prestiti agevolati con le risorse accantonate del Fondo Pensioni.

Art. 27

Norme in materia di Fondo Pensioni Sicilia

1. All’articolo 15 della legge regionale 14 maggio 2009 n. 6 è aggiunto il seguente comma:
“… Le disponibilità finanziarie delle gestioni di cui all’articolo 13 comma 1 lettera a) del D.PReg. 14 del 23 dicembre 2009 possono essere utilizzate, in misura non superiore al 20 per cento per ciascun anno, per finanziare prestiti agevolati in favore del personale regionale dipendente o in quiescenza. Le modalità, gli oneri e le condizioni di erogazione sono stabiliti entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, con delibera del Consiglio di Amministrazione su proposta del direttore generale del Fondo”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

12 Risposte a “Una delle poche cose buone della finanziaria regionale”

  1. Si parla di prestiti, cessioni del quinto?
    Allora i soldi per il mio TFR ci sono! Dopo quasi un anno mi spettano.
    Datemeli al più presto che mi servono!

  2. parole sante ma ribadisco che il malcontento è veramente tanto e bisogna correre ai ripari ciao e viva i cobas (nonostante tutto!!)

  3. Egregio collega uturcu, mi pare superfluo discutere della battaglie sindacali del Cobas, note a tutti, anche ai “nemici” che, sotto sotto, e senza il coraggio di ammetterlo, ne apprezzano la condotta sindacale. Sarebbe, poi, offensivo nei tuoi confronti ribadire, rievocare, sottolineare, ricordare, atteso che sei un attento lettore e, quindi, conoscitore degli eventi.
    Le cocenti “delusioni” le conosciamo tutti, e il problema non è certamente soltanto il contratto. Anzi, i sig.ri politici hanno avuto la massima “cura” (e gioco facile!) a metterci contro l’intera opinione pubblica, a torto ovviamente ma, come è noto, la “strumentalizzazione” funziona, e funziona molto bene. Un politico navigato come il Presidente, esperto in “tattica” politica e conoscitore della psiche umana, gioca come il gatto coi sorci, dove lui è il gatto ed i dipendenti regionali sono i sorci; anzi, mette un pò di “pepe” nel sedere dei sorci, sicchè ognuno prova a sbranare l’altro.
    In un siffatto clima è sicuramente un successo che l’Aran non sia stata soppressa. E non certamente perchè il suddetto organo sia “vicino” al Cobas! E’ appena il caso di ricordarti che sovente è stata oggetto di critiche, anche feroci, da parte del Cobas. Oggi, invece, si è resa necessaria una battaglia, sostenuta principalmente dal Cobas e condivisa poi pure da Sadirs e Cgil, affinchè non si sopprimesse l’Aran, operazione fortemente voluta e pretesa dalla Cisl, al fine di spostare le “trattative” in un tavolo dove la nostra Organizzazione sindacale avrebbe un peso marginale ed una rappresentatività pari allo zero! Se fosse andato in porto questo “progetto”, sarebbe stata una “sconfitta” dell’intero mondo sindacale, in particolare el CObas che, in quanto O.S. autonoma, avrebbe rischiato di “scomparire”.
    Io non mi porrei il problema se il Cobas è più o meno incazzato di prima e non fare allusioni alcune sul ruolo dello stesso. Piuttosto mi indignerei perchè qualcuno ha tentato di “eliminare” dallo scenario sindacale l’organizzazione più forte e non corruttibile, scomoda e vicina ai lavoratori, pur con tutti i limiti e con tutte le pecche, utilizzando, tra l’altro, scorciatoie e regole inventate ad hoc, lontane dal confronto democratico; inoltre, mi preoccuperei perchè l’eventuale scomparsa del Cobas, riporterebbe i lavoratori della Regione Siciliana indietro di vent’anni: nessuna prospettiva di carriera, nessuna partecipazione e nessun coinvolgimento dei lavoratori, nessuna coscienza sindacale, con l’aggravante che un tempo c’erano i “picciuli” e oggi l’”occhi ppi chiangiri”…saremmo tutti soltanto succubi ed in rigoroso silenzio ad attendere supini l’ennesima “trombata”…altro che colpo di reni, altro che scatto d’orgoglio!….

  4. caro benedetto le disdette sono soltanto liberta’ di scelta e di espressione e poi vogliamo parlare delle ultime regionali e delle indicazioni di voto? credo che il presidentissimo Don Rafae’ sia stato votato da TUTTI!!!! (capisci a me!!) e poi e’ molto piu’ coerente e coraggioso ammettere i propri errori e non cercare di giustificare l’ingiustificabil!!

  5. Quando esisteva la c.d. cessione del quinto con fondi dell’amministrazione regionale, non mi pare si facessero dei favoritismi nei confronti di chicchessia. Si procedeva alla stesura di una graduatoria (non ricordo bene in base a quali criteri ma uno era certamente l’ordine di presentazione della domanda) e non mi pare vi siano mai state polemiche o contenziosi.
    Se la cosa dovesse funzionare in tal modo, i risvolti e i benefici non potranno che essere positivi.
    Comunque, concordo con te, i tempi sono cambiati e stare con gli occhi aperti non guasta.

  6. Credo che bisognerà vigilare, se il sindacato ne avrà la facoltà, affinchè i criteri con cui tali prestiti verranno concessi siano trasparenti e orientati a favorire le fasce più deboli.
    Insomma, mi seccherebbe alquanto scoprire, ad esempio, che un dirigente generale in pensione possa avere accesso a tale agevolazione al pari di un operatore o di un collaboratore.
    Il prestito dovrà servire per esigenze di vita fondamentali e non per speculazioni finanziarie.

  7. Bravi!
    Dimettetevi!
    Però mi raccomando, correte come le pecorelle o come i pecoroni a votare per quei politici che ci stanno riducendo con le pezze al culo.
    Se poi il voto per il politico lo viene a chiedere “u zu piddu” o “u zù Totò” o “u zù Petru” come si fa a dire di no?
    Solo che alla fine i politici si fanno solo i c..zi loro prosciugando le risorse pubbliche in favore di parenti, amici e clienti e non lasciano neppure un euro per il contratto.
    Ma, naturalmente, la colpa è del sindacato e non del governo che non caccia i soldi….
    E’ più comodo prendersela con il sindacato.
    Come si fa prendersela con potenti o con i politici? E se domani dovessi avere di bisogno?
    Ma, secondo te, qual’è la colpa del sindacato?
    Quello che dici tu potrebbe valere per qualche sindacato filogovernativo che non ha mai indetto una manifestazione contro il governo.
    In un precedente commento ti ho già detto, caro gian danilo, che il Cobas/Codir, negli ultimi 7 mesi ha indetto ben 2 manifestazioni che, al di la dei numeri forniti alla stampa, hanno visto la partecipazione di poche centinaia di persone.
    La maggior parte di quelli come te hanno preferito stare comodamente seduti nelle poltrone soffermandosi anche nel pomeriggio per lo straordinario.
    Vedendo pochi partecipanti il governo regionale ha pensato che i dipendenti regionali stanno bene e la protesta era solo una forma di lotta pretestuosa di 4 scalmanati. La stessa cosa, pressappoco, che dissero lo scorso anno Berlusconi e Brunetta a proposito di uno sciopero a seguito dell’ennesima modifica del sistema pensionistico: “la maggioranza degli italiani è andata a lavorare perché condivide la riforma”.
    Il sindacato, secondo la definizione scolastica, è una libera associazione di lavoratori.
    Il sindacato siamo noi, te compreso!
    RIBADISCO: se tu hai da proporre forme di protesta alternative (es. imbottirsi di tritolo e fare il kamikaze), accomodati pure. Io ti appoggerò…… a debita distanza!!

  8. oltre a questo articolo che ci porta ad indebitarci ulteriormente anche se con meno interessi (forse!) cosa succede adesso per il contratto e per questa elemosina?
    adesso qualche coniglio dal cilindro questi sindacati tireranno fuori? prima delle elezioni chiuderemmo con questo annoso contratto che è diventato soltanto una farsa? io unica cosa che sento dai colleghi di enna caltanissetta caltagirone gela mazzarino butera riesi dda tutti un solo grido di dolore e di disdette!!!!!! e allora questi sindacati adesso che la battaglia per l’aran è stata vinta (abbiamo perso la guerra però) daranno delle risposte o no?

  9. I soldi darebbero in prestito a tasso agevolato non sono i fondi del contratto ma i contributi pensionistici versati mensilmente dai dipendenti regionali.

  10. Anche in epoca in cui i dipendenti regionali erano “privilegiati” esisteva la c.d. cessione del quinto con fondi dell’amministrazione (e non attraverso convenzioni con le finanziarie).
    Questo sistema ha consentito ai dipendenti regionali di accedere a prestiti con tassi assolutamente agevolati (4% quando il rendimento dei bot era al 15%).
    Il fatto di potere ottenere un prestito agevolato non mi pare, quindi, una cosa così negativa come la prospetti tu.

  11. ora ho capito per questo gli aumenti sono quelli che sono propiro per mandare avanti questo articolo della finanziaria ma porc… non ci avevo pensato!!!!!

  12. a parte la battuta benede… il fatto che possiamo prestarci dei soldi dici che sia cosa buona e giusta?

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