VALUTAZIONE DEL PERSONALE 2019. COBAS/CODIR E SADIRS BOCCIANO I CRITERI PROPOSTI DALL’ARAN

Palermo, 24 febbraio 2020
Dopo avere bocciato, in sede di confronto, il nuovo “Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale CHE COSTITUIRÀ, già a partire dal 2019, IL NUOVO STRUMENTO ATTRAVERSO CUI VERRÀ, EROGATO IL SALARIO ACCESSORIO, il COBAS/CODIR e il SADIRS hanno bocciato, non sottoscrivendolo, anche l’accordo sui criteri di attribuzione nei premi correlati alla performance proposto dall’Aran.
Diverse le motivazioni:

1. La centralizzazione. Un sistema di valutazione unico per tutta la regione e la centralizzazione dei criteri di attribuzione dei premi non consente, fra l’altro, di tenere conto delle specificità di taluni Uffici. Ciò in palese contrasto con quanto avviene nello Stato dove ciascun Ministero ha il proprio sistema di valutazione, pur nell’ambito delle Linee Guida emanate dal ministero della Funzione Pubblica, e i propri criteri di attribuzione dei premi. Giova ricordare che l’atto di indirizzo dell’Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica prot. n. 114523 del 17 ottobre 2018 ha individuato il “Comparto Funzioni Centrali” quale quadro contratuale di riferimento.

2. La disparità di trattamento. Il dirigente che consegue una valutazione insufficiente (inferiore a 70) perde, correttamente, solo la parte dell’indennità di risultato pari al 30%, invece il personale del comparto, incredibilmente, con una valutazione insufficiente (inferiore a 60), percepirà ORA una quota di salario accessorio pari a zero, contrariamente al sistema adottato in precedenza che ha previsto l’erogazione di un compenso minimo pari al 70% per la partecipazione al piano di lavoro.

3. L’iniquità del nuovo SMVP relativamente ai criteri per l’attribuzione dei premi. Il dirigente valutato più che sufficiente (da 70 a 76 punti) percepisce un premio, tra parte variabile e risultato, pari all’85%. Un lavoratore del comparto con un punteggio “buono” (tra 70 e 80), percepisce un premio del 70%.

4. La mancanza di bilanciamento tra comparto e dirigenza. La valutazione gerarchica assegna un ruolo dominante alla dirigenza. E’ accaduto troppo spesso che i dirigenti abbiano valutato il comparto senza la necessaria obiettività vanificando il compito di valorizzare il merito e, conseguentemente, l’erogazione dei premi per i risultati conseguiti oltre alle refuenze che suddeta valutazione avrà nei confronti di progressioni orizzontali e verticali.

5. La differenziazione del premio individuale. Un premio aggiuntivo (30% in più) attribuito ad alcuni lavoratori senza criterio o senza una valutazione obbiettiva da parte dei dirigenti rischia di demotivare i lavoratori esclusi.

Ritenendo, quindi, che il nuovo “Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale non costituisca uno strumento idoneo a valorizzare il merito del personale né è atto a creare un clima di benessere organizzativo, e ciò a discapito della produttività e del buon andamento di tutto il Comparto Regione, se ne chiede l’immediata revoca e il ripristino della situazione ex ante al fine di evitare l’innescarsi, inevitabile, di tensioni, dagli sviluppi imprevedibili tra comparto e dirigenza e tra comparto e amministrazione nel suo complesso. COBAS/CODIR e SADIRS, in ogni caso e come sempre, saranno al fianco, con ogni supporto anche di carattere legale, di tutti coloro che saranno fatti segno di ingiustizie inaccettabili che scipperebbero, inopinatamente, dalle loro tasche risorse destinate anche alle loro famiglie.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir