Visite fiscali a ripetizione per gli statali. Obiettivo: fermare l’assenteismo nei ponti

La Sicilia del 30 agosto 2017

Visite fiscali sistematiche e a ripetizione, anche se l’assenza capita di lunedì, venerdì o a ridosso delle feste. Così cambieranno i controlli sulla malattia. Accertamenti che saranno condotti dall’inps per i lavoratori sia privati che pubblici, finora invece “vigilati” dalle Asi. Una novità, quella del Polo unico, che scatta dal primo settembre e che cambierà il sistema dei controlli, confermando però alcuni capisaldi, come le visite immediate per gli statali che mancano dal servizio il giorno prima o dopo la festività.

La Sicilia – Visite fiscali a ripetizione a ridosso delle feste


La Stampa del 30 agosto 2017

Visite fiscali, si cambia. Dal primo settembre l’Inps avrà infatti la competenza esclusiva dei controlli anche per i lavoratori del settore pubblico, e non più solo per quello privato. Ma la vera novità sarà la possibilità di far scattare per i pubblici dipendenti visite fiscali sistematiche e a ripetizione, anche due volte o più nella stessa giornata, in tutti i casi in cui l’assenza capita di lunedì, venerdì o a ridosso delle feste.

Si tratta di una innovazione che potrebbe togliere un po’ di tranquillità a certi «pubblici» che per una ragione o per un’altra «organizzano» le loro giornate di malattia per approfittare delle festività per costruire strategicamente dei periodi di ponte o per svolgere altre attività.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Visite fiscali a ripetizione per gli statali. Obiettivo: fermare l’assenteismo nei ponti”

  1. Tutti sempre genuflessi a qualsiasi iniziativa che serve a trattarci come se fossimo dei delinquenti io proporrei per fare risparmiare soldi di incentivi da dare ai medici il braccialetto elettronico appena uno si ammala da ritirare presso ospedali o medici o perché no all’inps.

  2. JONNY CONDIVIDO QUELLO CHE HAI SCRITTO, TI DIRO’ DI PIU CHE TUTTI COLORO CHE SONO ANDATI IN PENSIONE CON LA L.104 DOVREBBERO ESSERE PENALIZZATI SIA NELLA PENSIONE CHE NELLA BUONUSCITA (AD ESCLUSIONE DEI DIPENDENTI CHE EFFETTIVAMENTE SOFFRONO ED HANNO SERI PROBLEMI E QUEI VERI FAMILIARI CHE LI HANNO EFFETTIVAMENTE ASSISTITI NOTTE E GIORNO, E NON ANDANDO IN C ROCIERE, AL MARE, O IN VACANZA. A COSTORO E A TUTTI GLI ALTRI BISOGNA RIDURRE LA PENSIONE E PRELEVARE PARTE DELLA LORO LIQUIDAZIONE AVUTA.

  3. I controlli è giusto che si facciano ma nessuno parla di quei dipendenti che approfittando della l.104 la fanno in barba ai colleghi alla amministrazione e alla legge stessa per fare tutto il contrario per cui ne sono titolari: viaggi, mare, shopping……….È una vergogna !!!!!

  4. Ma ci saranno veramente i controlli?
    In Italia esistono non so quante migliaia di leggi, regolamenti etc. e non vengono mai effettivamente rispettate. Anzi, i furbetti… se la cavano quasi sempre.
    Chi controllerà i controllori?
    Solo le coscienze… delle persone oneste e dei lavoratori onesti (e ne esistono) possono fare rispettare le leggi e i regolamenti. Altrimenti…
    Siamo in mano a noi stessi.

  5. VISITE FISCALI A RIPETIZIONE. DAL 1° SETTEMBRE C.A. Credo che una disposizione non può essere applicata a tutti indistintamente, ma solo alle “mele marce”. Bisogna guardare il comportamento negli anni dei dipendenti e inoltre premiare chi non si è quasi mai assentato per malattia o infortunio.Certamente vi sono anche i colleghi con un pessimo stato di salute reale e non finto, che meritano rispetto. Ing.Gaspare Barraco.Marsala

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