Ipotesi di contratto collettivo regionale integrativo per l’attivazione del piano di welfare integrativo per l’anno 2025

Sottoscritta l’ipotesi di contratto collettivo regionale integrativo concernente l’attivazione di benefici di natura assistenziale in favore dei dipendenti della Regione siciliana. Una parte delle risorse è destinato al programma assistenziale per il personale dell’Amministrazione regionale siciliana in servizio o in quiescenza (borse di studio, assegni di lutto, natalità e nuzialità, sussidi).

A proposito di valorizzazione del personale e di progressioni verticali vi segnalo la lettura di un articolo che riporta le dichiarazioni del ministro Zangrillo

“Sapere, saper fare, saper essere”….. tre punti chiave trattati dal ministro Zangrillo nell’articolo pubblicato su ilfattoquotidiano.it e che troverete al link che segue https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/26/zangrillo-pa-competenze-sottoutilizzate-professionali-oggi/8156057/

Attivazione procedure per l’avvio e la funzionalità dell’Area delle Elevate Professionalità

Com’è noto, il nuovo sistema di classificazione del personale è articolato in quattro aree che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali. Una di queste è l’Area delle Elevate Professionalità.
Le aree sono individuate mediante le declaratorie che descrivono l’insieme dei requisiti indispensabili per l’inquadramento nell’area medesima. Le stesse corrispondono a livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità necessarie per l’espletamento di una vasta e diversificata gamma di attività lavorative. All’interno dell’Area si ha equivalenza e fungibilità delle mansioni ed esigibilità delle stesse in relazione alle esigenze dell’organizzazione del lavoro.
Nello specifico, all’Area delle Elevate Professionalità appartengono i lavoratori strutturalmente inseriti nei processi produttivi e dei sistemi di erogazione dei servizi che, ai fini del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, svolgono funzioni di elevato contenuto professionale e specialistico e/o coordinano e gestiscono processi articolati di significativa importanza e responsabilità assicurando la qualità dei servizi e dei risultati, l’ottimizzazione delle risorse eventualmente affidate, attraverso la responsabilità diretta di moduli o strutture organizzative.
Le specifiche professionali sono:
– conoscenze altamente specialistiche:
– competenze adeguate ad affrontare, con elevata consapevolezza critica, problemi di notevole complessità;
– capacità di lavoro in autonomia accompagnata da un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa, professionale atta a consentire lo svolgimento di attività di conduzione, coordinamento e gestione di funzioni organizzativamente articolate di significativa importanza e responsabilità e/o di funzioni ad elevato contenuto professionale e specialistico, implicanti anche attività progettuali, pianificatori e di ricerca e sviluppo;
– responsabilità amministrative e di risultato, a diversi livelli, in ordine alle funzioni specialistiche e/o organizzative affidate, inclusa la responsabilità di unità organizzative; responsabilità amministrative derivanti dalle funzioni organizzate affidate e/o conseguenti ad espressa delega di funzioni da parte del dirigente in conformità agli ordinamenti delle amministrazioni.
I relativi requisiti di base per l’accesso sono la laurea magistrale accompagnata, di norma, da un periodo pluriennale di esperienza lavorativa in funzioni specialistiche e/o di responsabilità che possono anche richiedere abilitazioni e iscrizioni ad albi professionali.
Ciò posto, anche al fine di valorizzare adeguatamente le risorse umane interne quotidianamente impiegate in tutte le sopracitate attività e per una migliore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa volta a erogare servizi a cittadini e imprese, si chiede alle SS.LL., ognuna per la propria competenza, di attivare ogni iniziativa utile finalizzata all’avvio delle procedure di avviamento della prevista nuova Area delle Elevate Professionalità a partire dal necessario aggiornamento del P.I.A.O.
Si resta in attesa di urgente riscontro.

LE SEGRETERIE REGIONALI
FP-CGIL   CISL-FP   COBAS/CODIR   S.A.Di.R.S.   UGL   UIL-FPL

Aumento indennità di amministrazione. Richiesta urgente convocazione I Commissione Ars

Spettabile Presidente, Spettabili Componenti,
dal calendario dei lavori di Codesta Commissione si evince che il prossimo 5 novembre, alle ore 10.30, è prevista una convocazione concernente criticità relative alle indennità di amministrazione dei dipendenti regionali.
Ciò posto, essendo le scriventi rappresentative del comparto dei dipendenti regionali e avendo più volte chiesto al Governo regionale di aumentare le retribuzioni dei dipendenti regionali del comparto, anche per contrastare l’elevata percentuale di rinunce da parte dei vincitori di concorso per via delle basse retribuzioni, intervenendo con appositi stanziamenti che possano consentire di aumentare le indennità di amministrazione per equipararle a quelle del personale dei Ministeri, così come avvenuto in ambito nazionale con il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 dicembre 2024 “Armonizzazione dei trattamenti accessori del personale dei Ministeri, dell’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro e dell’Ispettorato nazionale del lavoro.”
Quanto sopra, vista l’importanza che il tema riveste, si chiede di partecipare all’incontro di che trattasi.

LE SEGRETERIE REGIONALI
FP-CGIL CISL-FP COBAS/CODIR S.A.Di.R.S. UGL UIL-FPL

ESITI SECONDO INCONTRO DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA DEL 31/10/2025

Appena terminato il terzo incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale per proseguire il confronto sulle progressioni tra le aree (art.24 – Norme di Prima Applicazione) e i criteri generali, validi per il solo Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale, sulle modalità attuative del lavoro agile (smart working) per l’Area della Dirigenza e il personale del Comparto non dirigenziale. Durante l’incontro, non è stato ancora sciolto il nodo relativo alla riserva manifestata dai sindacati circa la volontà ipotizzata dall’Amministrazione di attivare tutte le progressioni con le regole della c.d. fase di prima applicazione. Tale procedura avverrebbe attraverso procedure valutative cui sono ammessi i dipendenti in servizio in possesso dei requisiti indicati nell’allegata tabella di corrispondenza del contratto che di seguito vi ricordiamo: -per effettuare la progressione dall’Area dei Coadiutori ad Area degli Assistenti i seguenti requisiti: a) diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Coadiutori e/o nell’equivalente categoria del precedente sistema di classificazione; oppure b) assolvimento dell’obbligo scolastico e almeno 8 anni di esperienza maturata nell’Area dei Coadiutori e/o nell’equivalente categoria del precedente sistema di classificazione, -per effettuare la progressione dall’Area degli Assistenti ad Area dei Funzionari: a) laurea (triennale o magistrale) e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area degli assistenti e/o nell’equivalente categoria del precedente sistema di classificazione; oppure b) diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area degli assistenti e/o nell’equivalente categoria del precedente sistema di classificazione, Il tutto sulla base dei seguenti elementi di valutazione a ciascuno dei quali sarà attribuito un peso percentuale non inferiore al 25%: a) esperienza maturata nell’area di provenienza; b) titolo di studio; c) competenze professionali quali, a titolo esemplificativo, le competenze acquisite attraverso percorsi formativi, le competenze certificate (es. competenze informatiche o linguistiche), le competenze acquisite nei contesti lavorativi, le abilitazioni professionali e il possesso di ulteriori titoli universitari. *Rispetto ai sopracitati “pesi” il confronto è ancora aperto e l’Amministrazione si è resa disponibile a valutare le richieste avanzate dalle OO.SS. che vogliono trovare un punto di equilibrio tra le progressioni in deroga e quelle a regime al fine di dare a tutti i lavoratori l’opportunità di trovare un percorso di carriera compatibile con la propria storia professionale e i titoli di studio posseduti.* La prossima settima seguirà un ulteriore incontro. Nel corso dell’incontro abbiamo chiesto chiarezza rispetto a chi deve attivare le procedure per effettuare i passaggi tra le aree per i colleghi del Corpo Forestale, tenuto conto che, a prescindere dal grado di chi è in divisa, a tutti si applica lo stesso contratto e, pertanto, tutti devono avere le stesse possibilità. Sul punto restiamo in attesa che i due dipartimenti interessati sciolgano questa riserva. Per ciò che concerne il lavoro agile il confronto è terminato: vi confermiamo che trattasi di una proposta che riguarda esclusivamente il Dipartimento della Funzione Pubblica, rispetto alla quale sono state accolte molte delle nostre osservazioni. Sull’argomento, inoltre, il Dirigente Generale del Dipartimento della Funzione Pubblica ha confermato che fornirà, come richiesto dalle OO.SS., le indicazioni operative a tutti i Dipartimenti, per consentire a tutti i dipendenti di potere beneficiare delle stesse opportunità.

CGIL FP-CISL FP-COBAS/CODIR-SADIRS-UGL-UIL

Prestiti riservati al personale in servizio ed in quiescenza. Avviso 3 – 2025 del Fondo Pensioni Sicilia. Le domande dal 27 ottobre 2025 al 9 novembre 2025

Tratto dal sito www.fondopensionisicilia.it

Si rende noto che, dal 27/10/2025 al 09/11/2025, sono aperti i termini per la presentazione di domande di prestiti, riservati a personale di ruolo e in quiescenza della Regione Siciliana. La materia è disciplinata dall’art. art 15, commi 14 bis e 14 quater della l.r. 14 maggio 2009, n. 6 e s.m.i, I criteri di assegnazione sono disciplinati dalla deliberazione commissariale nr. 21/2016, dalla circolare prot. 27999 del 30/08/2016 e dalla deliberazione n. 6 del 21 marzo 2023. Per le istanze va utilizzato il portale #ClickPensioni.