Sottoscrizione definitiva dell’accordo sulle progressioni economiche (differenziali stipendiali)e definizione delle famiglie professionali. L’Aran Sicilia convoca i sindacati per martedì 16 settembre

L’Aran Sicilia ha convocato i sindacati per martedì 16 settembre. Oggetto delle convocazioni sono: la sottoscrizione definitiva dell’accordo sui criteri per Progressioni economiche all’interno delle Aree (Differenziali stipendiali) ai sensi dell’art. 18 del CCRL 2019-2021 del comparto non dirigenziale della regione siciliana e la definizione delle famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale propedeutiche alle progressioni orizzontali e alle progressioni verticali (art. 24 del CCRL).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stato di agitazione del personale regionale. Esiti sit-in

Appena terminato l’incontro della delegazione sindacale di CIGL FP-CISL FP—COBAS/CODIR-SADIRS-UGL-UIL, presso la sede della Presidenza della Regione, con i vertici dell’Assessorato alla Funzione pubblica. Tanti i temi trattati tra le premesse, dalla necessità di chiudere immediatamente i rinnovi contrattuali del comparto e della dirigenza relativi agli anni 2022/2024, di rimodulare in aumento le indennità di amministrazione agli importi dei colleghi dello Stato, di pagare le risorse del salario accessorio su base mensile, di erogare sia il trattamento di fine rapporto e fine servizio in tempi celeri che di consentirne l’anticipazione anche al personale assunto dopo il 2001. Le ragione della protesta sono legate al fatto che mentre il resto della Pubblica amministrazione Italiana corre, la Regione Siciliana resta fanalino di coda con le retribuzioni fisse e accessorie più basse che hanno portato più di 600 vincitori di concorso a rinunciare al tanto ambito posto fisso per via delle basse retribuzioni.
La protesta ha prodotte le prime risposte concrete, l’Assessore alla Funzione Pubblica ha assunto un impegno preciso affinché vengano incrementate le dotazioni dei Fondi accessori del comparto e della dirigenza gia’ a partire dal 2025, prevedendo apposite risorse nella manovra in discussione in queste ore in II Commissione bilancio dell’ARS.
Lo stato di agitazione permane in attesa di atti concreti che dovranno pervenire nel corso della settimana.
Seguiranno aggiornamenti.

CGIL FP   –    CISL FP   –   COBAS-CODIR   –   SADIRS   –   UGL   –   UIL

Applicazione dell’articolo 14, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 69 del 9 maggio 2025. Au- mento del trattamento accessorio del personale. PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE INDIZIONE SIT-IN

Si fa seguito alla nota prot. n. 176/uni/2025 del 23.07.2025 e Prot. 198/UNI/2025 del 28.08.25, entrambe concernenti l’oggetto, che si allegano in copia alla presente ad ogni buon fine e ai cui contenuti si fa integralmente rinvio, rimaste ad oggi prive di riscontro, per proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente della Regione Siciliana e l’indizione di una assemblea sit-in che si terrà sotto la sede della Presidenza della Regione Palazzo d’Orleans, martedì 9 settembre p.v., dalle ore 10.00 sino a fine lavori.

Quanto sopra poiché nessun segnale e’ pervenuto alle scriventi in merito alle recenti innovazioni in materia di trattamento accessorio introdotte in ambito nazionale dall’articolo 14, comma 1 e 1-bis, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, che consentono di armonizzare il trattamento accessorio del personale dipendente della Regione Siciliana a quello dei colleghi dello Stato.
Chiediamo con forza di prevedere un apposito stanziamento nella manovra finanziaria ”disegno di legge “Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027” (n. 976)” i cui lavori proseguiranno martedì 9 settembre 2025 presso la II Commissione bilancio dell’ARS, per consentire, a partire dal 2025, un incremento della componente stabile dei Fondi.
Le scriventi ritengono necessario e non più procrastinabile dare risposte concrete ai lavoratori regionali in servizio e scongiurare il rischio di ulteriori rinunce anche da parte dei vincitori di concorso per via, com’è noto, delle basse retribuzioni.

CGIL-FP   CISL-FPS   COBAS/CODIR   S.A.Di.R.S.   UGL   UIL-FPL

Tempistica rimborsi IRPEF e difficoltà con Zucchetti: La risposta del Fondo Pensioni Sicilia ad una richiesta di chiarimenti da parte del Cobas/Codir. Ma la risposta sul download dei cedolini sminuisce i problemi. Nel video vi mostrerò come superare il problema

Il 26 agosto scorso il Cobas/Codir ha scritto al Fondo Pensioni Sicilia per chiedere informazioni relativamente a 2 problematiche segnalateci da alcuni pensionati associati alla nostra O.S.: ritardo nei rimborsi IRPEF nonostante la presentazione dei modelli 730 per il tramite dei CAF entro le scadenze previste e problematiche nel download dei cedolini tramite la piattaforma Zucchetti (SCARICA LA NOTA DEL COBAS/CODIR).

Il Fondo Pensioni Sicilia, riscontrando la nota, ha fornito chiarimenti in merito alla tempistica di erogazione dei rimborsi o dei conguagli a debito.

Relativamente alla seconda segnalazione (problematiche nel download dei cedolini tramite la piattaforma Zucchetti),  la risposta del Fondo Pensioni sembrerebbe sminuire un po’ le criticità attribuendo i problemi alla scarsa dimestichezza dei pensionati più anziani nell’uso di strumenti informatici (SCARICA LA RISPOSTA DEL FONDO PENSIONI).

Ringraziamo il Fondo Pensioni Sicilia per aver risposto alla nostra richiesta di chiarimenti. Prendiamo atto dei chiarimenti forniti sui rimborsi IRPEF, ma confermiamo che la risposta relativa alle difficoltà nel download dei cedolini non è soddisfacente e non risolve le criticità segnalate dai pensionati. Continueremo a lavorare per trovare una soluzione che renda questo servizio realmente accessibile a tutti.

Nel video che segue vi mostrerò i problemi nello scaricamento dei cedolini e gli accorgimenti per superarli. Un sito rivolto agli “anziani” avrebbe potuto essere più intuitivo senza dover necessariamente seguire un corso di informatica.

Richiesta riconoscimento e corresponsione vacanza contrattuale anno 2025 – area dirigenza e comparto non dirigenziale

Le scriventi Segreterie Regionali e Generali,

PREMESSO

che i Contratti Collettivi Regionali di Lavoro, dell’area della dirigenza e del comparto non dirigenziale, non risultano essere stati rinnovati entro la scadenza naturale della loro vigenza;
che la disciplina contrattuale vigente prevede espressamente, nei casi in specie, l’istituto della vacanza contrattuale, da riconoscere ai dipendenti dell’amministrazione regionale, nelle more del rinnovo dei rispettivi CC.RR.LL.;
che “La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di Bilancio 2025) al comma 128 dell’articolo 1, prevede, nelle more della definizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei provvedimenti negoziali relativi al personale in regime di diritto pubblico per il triennio 2025-2027, che si dia luogo, in deroga alle procedure previste dalle disposizioni vigenti in materia, all’erogazione dell’anticipazione di cui all’articolo 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e degli analoghi trattamenti previsti dai rispettivi ordinamenti, nella seguente misura mensile percentuale rispetto agli stipendi tabellari:
* 0,5% dal 1°aprile al 30 giugno 2025,
* 1% dal 1°luglio 2025”;

CHIEDONO

che le SS.LL. provvedano a emanare, con l’urgenza che il caso richiede, ogni atto utile per il riconoscimento e la corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale per l’anno 2025, sia al personale dirigente che a quello non dirigenziale, in applicazione, si ribadisce, di quanto previsto dai rispettivi contratti collettivi regionali di lavoro in analogia, come detto, a quanto già disposto per tutti i comparti del pubblico impiego.
Si resta in attesa di un sollecito riscontro, attesa la rilevanza della materia e il diretto impatto economico sui lavoratori interessati.
Distinti saluti

Le Segreterie Regionali e Generali
CGIL-FP  –  CISL-FP  –  COBAS/CODIR  –  S.A.Di.R.S.  –  UGL  –  UIL-FPL

Aumento del trattamento accessorio del personale. SOLLECITO. Applicazione dell’articolo 14, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 69 del 9 maggio 2025

Si fa seguito alla nota prot. n. 176/uni/2025, concernente l’oggetto, che si allega in copia alla presente e ai cui contenuti si fa integralmente rinvio, per sollecitare alle SS.LL, ognuno per propria competenza, tenuto conto delle innovazioni in materia di trattamento accessorio introdotte dall’articolo 14, comma 1 e 1-bis, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, di attivare ogni ogni iniziativa utile finalizzata ad armonizzare il trattamento accessorio del personale dipendente della Regione Siciliana a quello dei colleghi dello Stato, prevedendo un
apposito stanziamento nella manovra finanziaria che verrà discussa nei prossimi giorni presso la commissione bilancio dell’ARS, per consentire, a partire dal 2025, un incremento della componente stabile die Fondi.
Le scriventi ritengono necessario e non piu’ procrastinabile dare risposte concrete ai lavoratori regionali in servizio e scongiurare il rischio di ulteriori rinunce anche da parte dei vincitori di concorso per via, com’è noto, delle basse retribuzioni.
Si preannuncia sin da ora, che in assenza di risposte, si attiverà ogni forma utile di protesta.

LE SEGRETERIE REGIONALI
FP CGIL    CISL FPS    UIL-FPL    COBAS/CODIR    S.A.Di.R.S.    UGL


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Famiglie professionali e definizione dei profili. Indicazioni operative……L’individuazione dei profili restringerà le opportunità di progressioni verticali?

Il Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale della Regione Siciliana dopo l’individuazione delle famiglie professionali ha inviato a tutti gli uffici le indicazioni operative per la definizione dei profili.

In sede di informativa sindacale il Cobas/Codir ha ribadito la necessità che in fase di prima applicazione le progressioni verticali avvengano per famiglie professionali prima dell’individuazione dei profili.