Offerta formativa sulla piattaforma Syllabus. Precisazione della Funzione Pubblica

Il Dipartimento della Funzione Pubblica precisa che Syllabus è una piattaforma del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio non gestita dalla regione siciliana. Il portale è soggetto a continui aggiornamenti anche con l’inserimento di nuovi corsi e l’eliminazione di altri……continua a leggere

 

 

 

 

 


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Applicazione ai dipendenti regionali della direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione sulla formazione. Hanno rilevanza soltanto le ore che prevedano un test di accertamento finale. Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica

Recesso unilaterale legittimo se i requisiti per la pensione anticipata sono maturati entro il 31 dicembre 2024

Tratto da fondopensionisicilia.it

Validi gli atti di risoluzione del rapporto da parte della PA nei confronti dei dipendenti che, avendo compiuto 65 anni, abbiano raggiunto entro fine anno i requisiti per l’anticipo pensionistico previsto dalla legge Fornero.


Sono considerati legittimi i provvedimenti di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro adottati dalle Pubbliche Amministrazioni nei confronti dei dipendenti che, entro il 31 dicembre 2024, abbiano compiuto 65 anni di età e maturato il requisito contributivo per il pensionamento anticipato previsto dalla legge Fornero (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne).

Non possono invece ritenersi conformi alla normativa i provvedimenti assunti…..continua a leggere

Istruzioni per la compilazione delle schede di assegnazione della formazione in attuazione della Direttiva ministeriale sulla formazione del 14 gennaio 2025

Una circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica (prot. n. 29552 del 16 aprile 2025), destinata a tutti i dirigenti, riporta le istruzioni per la compilazione delle schede di assegnazione della formazione in attuazione della Direttiva ministeriale sulla formazione del 14 gennaio 2025.

Ve ne riassumo brevemente i contenuti per la parte che ha riflessi nei confronti del personale del comparto.

La prima attività che tutti i dirigenti devono porre in essere per l’assolvimento degli obblighi discendenti dall’attuazione della direttiva ministeriale sulla formazione del 14 gennaio 2025 è l’assegnazione dei piani formativi al personale coordinato, oltre alla proposta del proprio piano formativo al dirigente immediatamente sovraordinato.
Il piano formativo è assegnato tramite la compilazione di una scheda, allegata alla presente nota, che dovrà essere stampata, firmata e custodita dalla struttura di appartenenza del dipendente.

L’eventuale formazione già fruita nel corso dell’anno, prima della compilazione della scheda iniziale, dovrà essere indicata ma senza che venga valorizzata la colonna “ATTESTATO”.

Nel corso dell’anno la scheda iniziale può essere modificata tutte le volte che si ravvisi la necessità di adeguare il piano formativo. In questo caso la nuova scheda (che riporterà in automatico data e ora di sistema), dovrà essere stampata, firmata dal dipendente e dal dirigente e custodita presso il Servizio di appartenenza, senza dare alcuna comunicazione allo scrivente Servizio 5 – Formazione del Dipartimento della Funzione Pubblica.
A conclusione dell’anno, e dell’attività formativa, le schede saranno completate con la valorizzazione del campo “ATTESTATO” a seguito della quale, la durata della formazione assegnata sarà convertita in “RICONOSCIUTA” e contestualmente saranno automaticamente adeguati i totali e la percentuale di raggiungimento del target formativo. La nuova scheda seguirà i criteri di denominazione precedentemente illustrati, ma alla fine sarà aggiunta la dicitura “FINALE”, separata da un trattino basso (underscore _). Analogamente alle schede iniziali, anche le schede finali saranno stampate, firmate e custodite dalla struttura di appartenenza del dipendente, successivamente saranno raggruppate e trasmesse al Servizio 5 – Formazione del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale, con le stesse modalità delle schede iniziali.

ESITI INCONTRO ARAN DEL 16/04/2025

Appena terminata la riunione convocata dall’Aran Sicilia per proseguire la definizione delle famiglie professionali.

Com’è noto il nuovo CCRL del comparto 2109/2021 ha previsto, al titolo III “_ordinamento professionale_”, Capo I “_sistema di classificazione_” un nuovo modello classificatorio per fornire ai dipendenti un percorso agevole e incentivante di sviluppo professionale.

In particolare, l’art. 17 del CCRL prevede che il nuovo sistema di classificazione, basato su criteri di flessibilità, è articolato in quattro aree, che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali:

-Area dei Coadiutori

-Area degli Assistenti

-Area dei Funzionari

-Area delle Elevate Professionalità.

In coerenza con i relativi contenuti, nell’Area sono individuate le famiglie professionali, ovvero ambiti professionali omogenei caratterizzati da competenze similari o da una base professionale e di conoscenze comune. Nell’ambito delle famiglie professionali vengono definite le competenze professionali caratterizzanti ciascuna famiglia.

L’art. 24 del CCRL “_Norme di prima applicazione_” ha previsto che in fase di prima applicazione, in sede di contrattazione regionale, vengano definite le famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale all’interno delle quali confluiranno, secondo quanto previsto dalla tabella C di trasposizione automatica nel sistema di classificazione, I profili professionali definiti sulla base del precedente sistema ordinamentale. Tali disposizioni si applicano anche al personale del Corpo Forestale.

Ciò posto, sia il Dipartimento della Funziona Pubblica e del personale che il Comando Corpo Forestale hanno ripredisposto, secondo le rispettive competenze, a seguito della prima bocciatura da parte delle OO.SS rispetto alla prima proposta avanzata che prevedeva 14 famiglie professionali, una seconda ipotesi di proposta consegnata nel corso dell’incontro di oggi.

Rispetto a quanto sin qui indicato, nel corso dell’incontro di oggi, abbiamo ribadito l’urgenza di addivenire in tempi celeri alla sottoscrizione di un accordo che consenta di attivare immediatamente le progressioni verticali previste per valorizzare il personale ivi compreso quelli per consentire di dare avvio alle progressioni economiche all’interno delle aree per l’attribuzione dei differenziali previsti e per tale motivo abbiamo ribadito la nostra proposta di famiglie professionali che di seguito vi sintetizzano:

-amministrativa,

-contabile,

-legale,

-informatica,

-tecnica,

-oltre a quella prevista per il Comando corpo forestale.

Auspichiamo in una semplificazione che possa far proseguire celermente i lavori senza la quale, a partire dal prossimo mese di maggio, attiveremo ogni utile forma di protesta.

LE SEGRETERIE REGIONALI

CGIL-FP  – CISL-FP  -COBAS/CODIR-  S.A.Di.R.S.  -SIAD/CSA  -UGL  -UIL-FPL

L’Aran convoca i sindacati per la definizione delle famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale (art. 24 del CCRL 2019-2021)

L’Aran ha convocato i sindacati per il 16 aprile 2025 per la definizione delle famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale all’interno delle quali confluiranno, nel rispetto della tabella C di trasposizione automatica nel sistema di classificazione, i profili professionali definiti sulla base del precedente sistema ordinamentale (art. 24 del CCRL 2019-2021).

Richiesta incontro in merito all’applicazione della direttiva sulla formazione del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 14 gennaio 2025 al personale regionale

Con circolare prot. n. 23351 del 26 marzo 2025 relativa all’oggetto, inviata anche alle scriventi OO.SS., codesta Amministrazione ha fornito a tutti i rami dell’Amministrazione e agli operatori del settore le indicazioni necessarie sulla formazione da somministrare, in recepimento delle direttive ministeriali del 14 gennaio 2025, e sugli obiettivi formativi che dovranno essere raggiunti da tutti i Dirigenti e da tutti i dipendenti del Comparto.
Nello specifico è stato previsto che la formazione deve essere pianificata scegliendo, in primis, fra i percorsi presenti sulla Piattaforma Syllabus, individuata come l’entry point del sistema formativo pubblico, la cui offerta formativa è riassunta nel prospetto allegato alla predetta circolare.
Inoltre, in detta circolare è stato previsto che l’attività formativa dovrà essere riconducibile alle cinque aree di competenza individuate dalla Direttiva ministeriale:
1. le competenze di leadership dei dirigenti pubblici e le soft skill di dirigenti e dipendenti;
2. le competenze per l’attuazione della transizione: a) amministrativa, b) digitale, c) ecologica;
3. le competenze relative ai valori e ai principi che contraddistinguono il sistema culturale di pubbliche amministrazioni moderne improntate all’inclusione, all’etica, all’integrità, alla sicurezza e alla trasparenza. A quest’ambito è riconducibile gran parte della formazione obbligatoria attinente alla prevenzione della corruzione, alla trasparenza, integrità ed etica pubblica, all’inclusione, parità di genere e contrasto alla violenza, ma anche alla gestione della privacy, al benessere organizzativo e, per estensione, alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Premesso quanto sopra, pervengono alle scriventi da parte dei dipendenti segnalazioni di criticità che di seguito si riportano:
1) sebbene il terzo punto prevede la partecipazione indistinta di tutto il personale a prescindere dal profilo professionale di appartenenza, le altre attività formative non risultano legate ai profili professionali o famiglie professionali di appartenenza, anche in ragione del nuovo ordinamento professionale che entrerà in vigore il prossimo 1 giugno p.v.;
2) all’interno della piattaforma ”Syllabus”vi sono dei corsi che non si aprono, aprono perché ne occorre l’abilitazione, ma non è specificato chi può autorizzare tale abilitazione;
3) nel catalogo delle attività corsuali sono presenti numerosi corsi formativi che non sono certificati e che, se svolti, non contribuiscono a raggiungere il limite obbligatorio delle 40 ore di formazione. Tali attività formative, ad avviso delle scriventi, vanno segnalate o rimosse proprio in ragione del fatto che non costituiscono o non determinano alcun valore formativo;
4) in molti casi, il tempo massimo per completare le risposte dei test di verifica non risulta adeguato al tempo necessario occorrente per la lettura delle domande, in alcuni casi molto lunghe;
5) molti corsi e attività formative fanno rinvio a direttive e regolamenti della comunità europea che necessitano di approfondimenti; purtroppo, però il tempo necessario per tali approfondimenti non è conteggiato e riconosciuto come ulteriore attività formativa espletata e certificata.
Conseguentemente, atteso altresì che non si comprende se tale attività formativa può essere svolta anche in smart working e/o telelavoro domiciliare, si chiede la convocazione delle delegazioni trattanti per chiarire meglio tali criticità, ed altre che nel frattempo dovessero sorgere, e trovare soluzioni condivise.
Nell’attesa, si porgono cordiali saluti.

LE SEGRETERIE REGIONALI
CGIL   CISL   UIL   UGL   SADIRS   COBAS-CODIR   SIAD-CSA

Corso per i dirigenti delle PA centrali e locali: “Le competenze di leadership per la valutazione della performance”

L’auspicio è che questa formazione sia resa obbligatoria per la dirigenza regionale, come, per altro, abbiamo già informalmente chiesto e che provvederemo, quanto prima a formalizzare.


Le competenze di leadership per la valutazione della performance

“Le competenze di leadership per la valutazione della performance” è il nuovo percorso formativo rivolto ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche centrali e locali che verrà inaugurato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo giovedì 3 aprile presso ’Aula magna della Scuola Ufficiali dell’Arma dei carabinieri di Roma, Ugo De Carolis, in via Aurelia 511.

Un ciclo di sei incontri, da svolgere in presenza, che si inserisce nel programma formativo per lo sviluppo delle competenze quale leva strategica per la crescita del personale e il rafforzamento dei sistemi organizzativi pubblici. Un percorso che intende approfondire i temi della leadership della dirigenza correlata alla capacità di gestione e valorizzazione del personale pubblico attraverso la corretta gestione del sistema di misurazione e valutazione delle performance individuali e organizzative. Uno strumento di pianificazione che, con il Disegno di legge sul merito approvato qualche giorno fa in Consiglio dei ministri, introduce sistemi basati su obiettivi in grado di valorizzare competenze e merito favorendo percorsi reali di crescita. In questo contesto la figura del dirigente e, in particolar modo le competenze di leadership, assumono una rilevanza fondamentale per la gestione strategica delle risorse umane in grado di creare valore pubblico.

Il percorso formativo si aggiunge ai molteplici progetti del Dipartimento della funzione pubblica e mira ad orientare i dirigenti nell’utilizzo di metodologie e strumenti per la corretta misurazione e valutazione della performance organizzativa al fine di motivare i propri collaboratori e offrire servizi sempre più efficienti a cittadini e imprese.

I dirigenti interessati a partecipare al percorso formativo possono iscriversi compilando il seguente form, https://forms.office.com/e/pP8G5qVenM entro il 1 aprile 2025.

AVVIATI I LAVORI PER IL NUOVO CONTRATTO 2022-24 E PER LA CHIUSURA DELLE CODE CONTRATTUALI 2019-21

Si è appena concluso l’incontro convocato su richiesta delle OO.SS. con l’Assessore alla Funzione pubblica e del personale On. Andrea Messina.
Ribadiamo che abbiamo chiesto con forza quest’incontro, per stimolare prima di tutto il Governo, vista la piena disponibilità al rinnovo del CCRL 2022-2024, ad emanare le necessarie direttive all’Aran Sicilia per avviare la contrattazione per i rinnovi dei Contratti del comparto e della dirigenza; al riguardo l’Assessore ha comunicato che a breve invierà le direttive per il rinnovo del contratto del solo Comparto, in Giunta di Governo, per la loro approvazione.
A seguire abbiamo sollecitato:
• la definizione delle famiglie professionali, necessarie per dare piena attuazione a tutti i nuovi istituti contrattuali ed in particolare alle progressioni orizzontali e verticali i cui criteri saranno a breve definiti all’Aran Sicilia, per far sì che non appena entrerà in vigore il nuovo Ordinamento professionale (1 giugno 2025) siano attivate con celerità le relative procedure selettive e concluse nel più breve tempo possibile;
• l’invio all’Aran Sicilia dell’atto di indirizzo relativo al Fo.R.D. 2025, affinché sia mantenuto l’impegno assunto prima della stipula del precedente Contratto di lavoro di attribuire il differenziale stipendiale al restante 50% del personale;
• l’Assessore Messina a farsi promotore per chiedere al Governo Siciliano di intervenire nei confronti del Governo Nazionale, per far sì che lo sblocco del trattamento economico accessorio previsto nel DL P.A. 2025 solo per il personale dipendente e dirigente statale dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio dei ministri, sia esteso anche al personale della Regione Siciliana;
• l’Assessore Messina a provvedere, in analogia al DPCM 27 dicembre 2024, ad attuare la revisione in aumento delle indennità di amministrazione a decorrere dal 1/1/2023 e dal 1/1/2024, così come operato per il personale del Comparto Funzioni centrali;
• per quanto riguarda l’Area della Dirigenza, la rimodulazione dell’atto di indirizzo per consentire la sottoscrizione dell’accordo del fondo salario accessorio della dirigenza anno 2024, eliminando il divieto di riconoscere i miglioramenti economici anche ai titolari di unità operative; l’emanazione dell’atto di indirizzo per l’anno 2025 in tempo utile per superare i notevole ritardi accumulati negli anni precedenti, nonché la liquidazione immediata degli arretrati contrattuali del rinnovo del C.C.R.L. 2019/21 e l’adeguamento degli stipendi a regime.
In merito, le OO.SS. hanno precisato che, nel caso in cui tali adempimenti non saranno realizzate entro il corrente mese di aprile, saranno avviate delle formali diffida e messe in mora per richiedere gli interessi intercorrenti a partire dalla sottoscrizione del Contratto.
L’Assessore ha preso atto di tutte le richieste ed ha comunicato che a breve saranno adottati tutti gli adempimenti per definire le questioni contrattuali in atto.

LE SEGRETERIE REGIONALI
CGIL   CISL   UIL   UGL  SADIRS   COBAS-CODIR   SIAD-CSA   DIRSI