Nuova “carnevalesca” stabilizzazione per i precari dell’Università di Catania

Il “patto/ricatto” travestito da bando!

E’ un tormentone mediatico il fenomeno della stabilizzazione dei lavoratori precari negli enti pubblici italiani. Forse perché coinvolge interessi delicati: il diritto al posto di lavoro da un lato, e l’interesse pubblico al reclutamento tramite concorso dall’alto.

Tra i moniti della Corte Costituzionale, che non vede di buon occhio le deroghe “ingiustificate” al principio della selezione pubblica, i pit-stop imposti dal Commissario di Stato in Sicilia, i rimpalli di giurisdizione, le bacchettate della Corte di giustizia, la stabilizzazione dei precari continua a far parlare di sé. (altro…)

Cassazione. Pausa pranzo senza timbrare? Dipendente pubblico non commette reato di falso ideologico

Una dipendente propone ricorso per cassazione contro la sentenza della corte d’appello di Venezia che ha confermato la sentenza del tribunale di Padova che la condannava alla pena di nove mesi di reclusione per avere alterato l’orario d’ingresso e di assenza per la pausa pranzo sul foglio presenze della questura di Padova. Secondo la Suprema Corte il ricorso è fondato: non integra, infatti, il delitto di falso ideologico in atto pubblico la falsa attestazione del pubblico dipendente circa la sua presenza in ufficio riportata nei cartellini marcatempo, in quanto documenti che non hanno natura di atto pubblico, ma di mera attestazione del dipendente inerente al rapporto di lavoro, soggetto a disciplina privatistica, documenti che, peraltro, non contengono manifestazioni dichiarative o di volontà riferibili alla P.A. (altro…)

Stiamo raschiando il fondo del barile o ci sfugge qualcosa?

Probabilmente abbiamo scoperto una miniera d’oro o di diamanti.

O forse, dagli ultimi carotaggi, si è scoperto che la Sicilia galleggia sul petrolio e diventeremo i primi esportatori mondiali.

Altre spiegazioni non ne vedo.

Il “Nuovo” che avanza. Vecchio alle Infrastrutture

Nel giorno in cui la Regione annuncia (per poi smentire) la nomina del nuovo assessore all’Energia, è invece Pier Carmelo Russo a rassegnare le dimissioni. Al suo posto arriva l’imprenditore catanese: “Sono qui per dare risposte al mondo del lavoro”. È il quarto avvicendamento in giunta negli ultimi cinque mesi.

Standard & Poor’s voleva provocare la destabilizzazione dell’italia. E Monti?………

Nell’avviso di conclusione dell’inchiesta di Trani sulle agenzie di rating, il pm contesta a S&P l’aver posto in essere «una serie di artifici concretamente idonei a provocare» tra l’altro «una destabilizzazione dell’immagine, prestigio e affidamento creditizio dell’Italia sui mercati finanziari». Inoltre si contesta a S&P l’aggravante di «aver cagionato alla Repubblica Italiana un danno patrimoniale di rilevantissima gravità ». Il pm Michele Ruggiero contesta, inoltre, l’ulteriore aggravante di fatti «di rilevante offensività » in danno dell’Italia. Leggi l’articolo

La pietra nello stagno

Vorrebbero darci a bere che all’interno di un governo (che nessuno ha eletto e che ci è stato imposto dall’UE), ci sia in atto uno scontro Patroni Griffi-Fornero sul licenziamento degli statali.

State tranquilli!

Nel governo è tutto ok.

Si tratta della classica sceneggiata.

Hanno lanciato la classica pietra nello stagno per vedere gli effetti che produrrà. Potevano, comunque risparmiarsi la fatica perché i sindacati confederali sono allineati e coperti. L’encefalogramma è piatto.

Disoccupazione record al 10,2%. Senza lavoro il 35% dei giovani

Il tasso dei senza impiego ad aprile vola ai massimi da gennaio 2004, su base trimestrale il dato sale al 10,9%, il valore più altro dal 1999. In un mese i disoccupati sono cresciuti di 38mila unità.

Meno male che a breve verrà approvata la riforma del mercato del lavoro (dopo la recente approvazione in Senato la riforma è approdata alla Camera) con la modifica dell’articolo 18 che farà garantirà l’occupazione a tutti.

O no!