Una manovra attenta a non toccare……gli evasori fiscali

Mentre noi, additati come privilegiati, siamo arrivati al punto di vergognarci a dire che siamo dipendenti della regione siciliana, gli evasori fiscali (commercianti, liberi professionisti e, naturalmente idraulici, elettricisti, imbianchini, etc.) che rientrano tra le categorie svantaggiate, ci guardano con disprezzo e vorrebbero vederci tutti licenziati, ma, intanto, girano in suv.

Ecco alcuni dei tagli sul personale.

Tagli ad auto blu e ai compensi dei dirigenti.

Chiusi tre dipartimenti regionali.

L’erogazione delle somme che spettano, come “arretrati” al personale della Regione (forse gli arretrati della vacanza contrattuale 2010-2011?), viene posticipata al 2014.

Prevista anche la modifica del trattamento pensionistico, che viene uniformato a quello nazionale (nei prossimi giorni vedremo meglio di cosa si tratta).

E a proposito di pensionati, quelli che verranno chiamati a svolgere incarichi per la Regione, riceveranno il 50% del valore dell’indennità.

Approvata la legge di stabilità 2013. Ecco le principali misure che ci riguardano da vicino

  1. aumento delle detrazioni figli a carico che passano da 800 a 950 euro per i figli di età pari o superiore a tre anni, da 900 a 1.220 euro per quelli con meno di tre anni. Inoltre, il maggiore importo spettante per i figli portatori di handicap sale da 220 a 400 euro (originariamente era previsto un taglio di un punto delle aliquote sui primi due scaglioni dell’Irpef);
  2. aumento dell’iva dal 21 al 22% dal 1° luglio 2013;
  3. proroga per i precari della pubblica amministrazione con i contratti in scadenza, che restano al lavoro fino al 31 luglio 2013. Inoltre, nei concorsi pubblici ai precari potrà essere riservata una quota fino al 40% dei posti per i lavoratori con tre anni di servizio con contratto a tempo determinato o collaborazione coordinata e continuativa (ex co.co.co).
  4. ricongiunzioni previdenziali gratuite, ma soltanto per i lavoratori passati all’Inps dal pubblico impiego prima del luglio 2010;
  5. Imu ai comuni. Allo Stato resta il gettito Imu su capannoni industriali e opifici;
  6. Arriva la TARES, la nuova tassa su rifiuti e servizi sostituisce la Tarsu. E’ una tariffa che si paga in più rate, la prima prevista ad aprile;
  7. congedi parentali “su base oraria”;
  8. Cancellata la trattenuta del 2,5% sul Tfr per i dipendenti pubblici, con il ripristino del trattamento di fine servizio (Tfs).

Cade la possibilità di scaricare lo scontrino?

Rischia di saltare il contrasto di interessi tra contribuenti. Il governo proponeva di rendere deducibili scontrini e ricevute per incentivarne la richiesta da parte dei cittadini. Soprattutto in quei settori dove l’evasione è più alta.

Tutte le misure della manovra Monti

Da pensioni a tasse e lavoro, tutte le misure della manovra

Articolo tratto da (Adnkronos)

Roma, 16 dic. (Adnkronos) – Riforma delle pensioni, nuovi strumenti per la lotta all’evasione fiscale, incentivi per le imprese e i lavoratori. Insieme arriva un imponente pacchetto fiscale, che consentira di aumentare le entrate attraverso la nuova tassa sulla casa, l’iva, le accise, l’addizionale Irpef e una tassa fissa sui capitali scudati. Il decreto ‘salva Italia’, nella versione che esce da Montecitorio, conserva i principali capitoli di intervento, ma subisce alcune importanti modifiche. In particolare viene alleggerito il peso della manovra sui pensionati, con l’adeguamento all’inflazione salvo per i trattamenti fino a 1.400 euro. Mentre il ritorno dell’imposta sulla prima casa terrà conto del numero di figli presenti nel nucleo familiare. Il provvedimento, che riceverà questa sera il via libera dalla Camera, è atteso la prossima settimana al Senato per l’ok definitivo. Una manovra lorda di 30 miliardi circa, che riduce il deficit di circa 20 miliardi il prossimo anno. Ecco di seguito le misure contenute nel decreto:

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