Fondo Pensioni: approvata la convenzione con Inps per totalizzazione e cumulo

La gestione commissariale del Fondo Pensioni ha approvato lo schema di convenzione con Inps, per l’applicazione degli istituti della totalizzazione e del cumulo.​ La convenzione consentirà a breve anche agli assicurati del Fondo Pensioni, e cioè ai dipendenti in servizio della Regione Siciliana, di avvalersi a fini pensionistici di tali istituti previdenziali, valorizzando periodi maturati presso altre Casse o gestioni previdenziali, in alternativa (ove previsto) alla normale ricongiunzione onerosa.

Fondo Pensioni Sicilia Prestiti a personale in servizio e in quiescenza. Elenco DEFINITIVO richieste pervenute

Il Fondo Pensioni Sicilia ha pubblicato sul proprio sito gli elenchi provvisori delle richieste di prestito agevolato in favore del personale regionale dipendente o in quiescenza.

La liquidazione può attendere. 200 regionali in attesa di liquidazione

Servono 23 milioni per pagare le liquidazioni.

Tanti ne avrebbe chiesti il direttore del Fondo Pensioni Ignazio Tozzo per chiudere queste pratiche ma, sembrerebbe, che al momento in bilancio non ci sia nulla.

In attesa di liquidazione ci sono anche gli ultimi dirigenti generali andati in pensione: Giovanni Carapezza e Francesco Attaguile.

Il Cobas/Codir chiede al Fondo Pensioni Sicilia l’attivazione di una convenzione con Istituti Finanziari per il personale in quiescenza

Attivazione convenzione con Istituti Finanziari per il personale in quiescenzaIn analogia con quanto stipulato dal Dipartimento Funzione Pubblica per il personale regionale in servizio il CobasCodir ha chiesto al Fondo Pensioni di volere attivare apposita convenzione con banche o istituti Finanziari per il personale regionale in quiescenza.

Ciò al fine di venire incontro alle molteplici esigenze economiche dei pensionati che non dovessero rientrare, in tempi brevi, nelle graduatorie dei prestiti erogati direttamente dal Fondo e, inoltre, evitare ogni sperequazione e disparità di trattamento con i dipendenti in servizio.

La Regione senza soldi blocca anche i pagamenti delle buonuscite

Ad avvisare i lavoratori è il direttore del Fondo Pensioni Sicilia, Ignazio Tozzo, con una nota:

«Spiace dover comunicare che, a causa del mancato accredito dei fondi richiesti per il pagamento dell’indennità di buonuscita da parte dell’amministrazione regionale, questo ente temporaneamente si trova nell’impossibilità di porre in esecuzione e pagamento i provvedimenti già istruiti. Ci si scusa per il disservizio arrecato non imputabile a a questo ente».

Delibera n. 26/2012 – “Modalità, oneri e condizioni di erogazione dei prestiti al personale regionale”

Con delibera n. 26 del 17 settembre 2012 il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni Sicilia ha approvato la “disciplina per le modalità, criteri ed oneri per l’erogazione dei prestiti al personale regionale in servizio ed in quiescenza” adottata ai sensi di quanto previsto dall’art. 11 comma 60 della L.r. 26/2012.

Possono accedere alla prestazione

  • i dipendenti in servizio a tempo indeterminato che vantino quattro anni di anzianità di servizio effettivo, valido anche per conseguire il relativo trattamento di quiescenza.
  • i dipendenti titolari di contratto a tempo determinato non inferiore a tre anni possono fruire di cessioni estinguibili nell’arco di vigenza del contratto con l’obbligo di fornire idonea garanzia.
  • i dipendenti in quiescenza.

Grazie all’intervento del rappresentante Cobas/Codir all’interno del Comitato di Indirizzo e Vigilanza del Fondo Pensioni anche i dipendenti stabilizzati a partire dal 1° gennaio 2011 potranno accede ai prestiti (la proposta originaria prevedeva 8 anni).

Scarica la delibera n. 26/2012 “Modalità, oneri e condizioni di erogazione dei prestiti al personale regionale”

Regolamento dei prestiti ai dipendenti regionali. Resoconto della seduta del CIV (Comitato di Indirizzo e Vigilanza del Fondo Pensioni)

Nella riunione del 09/08/2012, il Comitato di Indirizzo e Vigilanza del Fondo Pensioni, nell’esprimere il proprio stupore per la repentina finta approvazione del regolamento dei prestiti ai dipendenti regionali, senza far conoscere prima la bozza, ha fatto presente che il testo del regolamento non è conforme alle linee di indirizzo stabilite dal CIV stesso nella seduta di fine giugno 2012. continua a leggere