Dalla figlia di Ilarda alla figlia di Campo. Due facce della stessa medaglia

La replica scomposta del Presidente Lombardo alla denuncia del Cobas/Codir è quella di chi, non avendo altri argomenti, ricorre alle insinuazioni.

Il Cobas/Codir, tuttavia, non è nuovo a questo genere di denunce. Da sempre ha denunciato il tentativo di immissione di personale nelle categorie medio alte senza concorso CLICCA QUI oppure CLICCA QUI o, ancora, CLICCA QUI.

Anche nel 2008 il caso della figlia dell’Assessore Ilarda scoppiò grazie alle denunce del Cobas/Codir.

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/29626/regione-siciliana-cobas-codir-dallassessore-ilarda-atti-dubbia-legittimit-dimetta.htm?a=comment

Politica

Regione Siciliana, Cobas Codir: “Dall’assessore Ilarda atti di dubbia legittimità: si dimetta”

23 settembre 2008 19:48

Al di là di una propaganda fumosa ed inconcludente, l’assessore regionale al personale (magistrato in aspettativa) Giovanni Ilarda si sta contraddistinguendo per la produzione di atti di dubbia legittimità.

Citiamo, ad esempio, l’assunzione, nel suo Ufficio di gabinetto, senza alcuna procedura selettiva e con la qualifica di dirigente, di un ex onorevole (Decio Terrana, non eletto alle ultime elezioni regionali) privo dei requisiti di legge (laurea) previsti per l’accesso alla

qualifica dirigenziale – si legge in un comunicato stampa diffuso da COBAS/CODIR, SADIRS, SIAD e UGL, le sigle sindacali che rappresentano il 65% dei lavoratori della Regione Siciliana – L’atto è stato posto in essere dall’assessore Ilarda nonostante la “censura” dell’organo di controllo (Ragioneria centrale) che – esprimendosi sulla legittimità dell’atto – ha sottolineato, in data 24 luglio 2008, la mancanza del requisito del titolo di studio e la mancanza di funzioni assegnate coerenti con la qualifica di dirigente. L’assessore era stato pure invitato – continua la nota – dalla ragioneria a rimodulare il provvedimento “in conformità alla normativa vigente” ed avvisandolo che, in mancanza, “per i successivi effetti, l’atto viene registrato sotto la responsabilità del proponente”. Il dirigente senza laurea, assunto per chiamata diretta da parte dell’assessore al personale, si è aggiunto, così, ai 2320 dirigenti già in servizio alla Regione Siciliana e fatti oggetto di una specifica censura – per il numero – da parte della Corte dei Conti durante la seduta del 30 giugno 2008″.

“Adesso, ci aspettiamo da parte dell’assessore – proseguono i sindacati – un reale segnale “di coerenza e di coesione”: le dimissioni. Al presidente della regione, Raffaele Lombardo, al quale abbiamo inviato una richiesta d’incontro urgente, chiediamo, in ogni caso, di avocare a sé la delega al personale e di ripristinare le corrette relazioni sindacali per avviare un reale e sereno processo di rilancio della macchina amministrativa, da sempre chiesto da COBAS/CODIR, SADIRS, SIAD e UGL (sigle sindacali che rappresentano il 65% dei lavoratori della Regione Siciliana), a partire dall’applicazione del contratto di lavoro e di avviare tutti i processi necessari per mettere l’amministrazione al reale servizio dei cittadini altrimenti convinti di vivere in una Isola solo per i famosi”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir