Grecia, licenziamenti per 200mila dipendenti pubblici.

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GRECIA: MEDIA, LICENZIAMENTI PER 200MILA DIPENDENTI PUBBLICI =

Atene, 13 set. (Adnkronos/Dpa) –

La Grecia licenzierà 200mila dipendenti pubblici di 151 aziende statali entro il 2015 per alleggerire il peso dell’apparato statale sulle finanze del Paese.

Il governo, secondo quanto riferiscono i media locali, ha chiesto a un gruppo selezionato di aziende pubbliche di procedere con un ridimensionamento immediato del 10% della propria forza lavoro entro due settimane. L’elenco delle aziende interessate comprenderebbe l’agenzia di stampa Ana Athens News Agency, l’emittente pubblica Ert, le ferrovie di Stato e la metropolitana di Atene. Il governo, secondo i media greci, ha in mente di eliminare 200mila posti di lavoro dal settore pubblico entro il 2015 e di abolire una serie di enti statali ritenuti inutili. Tra i piani dell’esecutivo anche un’ulteriore revisione salariale per i dipendenti pubblici, che dallo scorso anno hanno già subito una riduzione di oltre il 20% dei loro stipendi. (Ses/Zn/Adnkronos) 13-SET-11

CRISI: GRECIA; AVVIATE ‘SOSPENSIONI TEMPORANEE DAL LAVORÒ DEL PERSONALE IN ECCESSO IN IMPRESE A PARTECIPAZIONE STATALE (ANSA) – ATENE, 13 SET – Sotto la pressione dei Paesi europei creditori della Grecia, il governo di Atene porta avanti, con procedura d’urgenza, la messa in atto della sospensione temporanea dal lavoro del personale in eccesso nelle imprese a partecipazione statale e negli altri enti statali. Il sottosegretario per la Riforma Amministrativa, Ntinos Rovlias, ha presentato ieri sera in Parlamento la lista delle prime 151 imprese o enti statali per i quali sarà applicato la temporanea sospensione dal lavoro dei dipendenti. Da parte sua, la Segreteria Particolare per le imprese a partecipazione statale (Deco) ha inviato una circolare con la quale viene attivata la sospensione del personale. In base alla circolare, tutti i direttori delle imprese o degli enti statali dovranno inviare alla Segreteria, entro il 26 settembre, le liste con i nominativi del personale in eccesso che dovranno essere almeno il 10% del totale dei dipendenti per ogni impresa o ente. Secondo i giornali greci, si calcola che all’inizio dell’operazione saranno almeno 3.500 i lavoratori che saranno temporaneamente sospesi dal lavoro. Primi nelle liste dovranno essere coloro che hanno maturato il diritto alla pensione, quelli che hanno raggiunto l’età pensionistica e quelli con requisiti inferiori agli altri come il solo diploma della scuola elementare. Inoltre, secondo il quotidiano Kathimerini, nei prossimi giorni sarà presentato in Parlamento un emendamento in base al quale saranno posti in sospensione temporanea dal lavoro altri 200.000 dipendenti di imprese statali quotate in Borsa. (ANSA). YY0-MRR 13-SET-11 17:27

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir