Un milione di firme contro la legge Fornero.

A raccoglierle, tra gli altri, Italia dei Valori, Rifondazione comunista e sindacato della Fiom, già impegnate, nell’ultimo anno, in una dura battaglia contro la modifica all’articolo 18, poi passata a norma dello Stato lo scorso 18 luglio, quando la riforma Fornero ottenne l’approvazione definitiva.

Il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale richiede autocertificazione al personale

Art.5-del-Codice-di-condotta-dei-dipendenti-delle-Pubblich… (1)Nei giorni scorsi, d’ordine del dirigente generale, è stato richiesto a tutto il personale del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale (comparto e dirigenza) di fornire un’autocertificazione ai sensi dell’art. 5 del Codice di Condotta dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni  (Allegato A CCRL dirigenza e allegato D CCRL comparto) per dichiarare se essi stessi o i parenti entro il quarto grado o conviventi abbiano avuto, nell’ultimo quinquennio o abbiano ancora, rapporti di collaborazione in qualunque modo retribuiti.

Sulla base del sopra citato art. 5 del Codice di Condotta, l’Amministrazione ha predisposto un apposito modello di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000.

L’art. 5 del codice di Condotta, tuttavia, è in contrasto con il DPR 445/2000.

Ai sensi dell’art. 46 del DPR n. 445/2000 con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà si possono certificare stati, qualità personali e fatti (es. data e il luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia;  esistenza in vita; etc.).

L’art. 47 comma 2 del DPR n. 445/2000 prevede anche la possibilità (e non l’obbligo) del dichiarante, nell’interesse proprio (e non altrui), di dichiarare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti solo se ne abbia diretta conoscenza. (altro…)

Rifiuti? Precari? Treni? Questo è lavoro per “superman”

L’Assemblea regionale ha provato a porre rimedio approvando all’unanimità a fine 2012 una legge che poi è la riforma della riforma: in questo caso si punta sui Comuni per provare a garantire efficienza al sistema. Una norma che il presidente della regione Rosario Crocetta ha salutato con entusiasmo.

Dopo l’impugnativa del Commissario dello Stato.

Il Comitato dei Pendolari illustra a Crocetta i gravi problemi del trasporto pubblico regionale che “paralizzano la nostra Sicilia ormai da parecchio tempo”.

Lo hanno promesso e lo hanno messo in atto

I 15 deputati regionali del Movimento Cinque Stelle dell’Assemblea regionale siciliana hanno consegnato all’amministrazione parte degli emolumenti.

Ma attenzione.

I soldi rischiano di finire nelle tasche sbagliate.

Verso le elezioni politiche. PDL e Lega: matrimonio d’interesse

Berlusconi ha garantito che non sarà premier e ha promesso a Maroni che in caso di vittoria il 75% delle tasse resterà al nord.

Mi piacerebbe conoscere le motivazioni di chi voterà ancora PDL (o un suo alleato come Grande Sud) in Sicilia.

È arrivato nella notte l’accordo fra Pdl e Lega per sostenere la candidatura a governatore di Roberto Maroni.

Ecco i termini dall’accordo.

«Abbiamo la garanzia che Berlusconi non sarà il premier», dice Maroni.

Il Pdl appoggerà Maroni nella corsa per la Regione Lombardia (Formigoni andrà alla Camera), in cambio la Lega si aggrega alla coalizione berlusconiana. Poi c’è la parte di propaganda enfatizzata dai padani: «C’è l’impegno per far rimanere in Lombardia il 75% delle tasse dei lombardi». Un sogno. Maroni finge di crederci: «Vuol dire 20 miliardi l’anno in più per la nostra regione».