Società partecipate. Il piano Baccei. Svuotare Sicilia e-Servizi e affidare la gestione del sistema informatico regionale all’esterno.

“Revisionare il modello di governance” scrive l’assessore al Bilancio nel Dpef. Prima però vorrebbe trovare un accordo con gli ex soci privati della società oggi guidata da Antonio Ingroia (Engineering  e Accenture) che hanno fatto causa alla Regione per 75 milioni di euro. Il procedimento è ancora in corso, ma il fedelissimo di Delrio vorrebbe risarcire subito Engineering e Accenture, società presso la quale ha lavorato in passato.

Scoppia il caso Contrafatto. Da pm chiese archiviazione di Lumia (fonte L’Ora Quotidiano)

Ars-vuota-foto-di-giorgio-ciaccio-624x300Il pm che ha chiesto l’archiviazione del senatore del Pd Giuseppe Lumia, oggi è assessore nel governo regionale, indicata proprio dai democratici. Per questo motivo l’avvocato Ennio Tinaglia ha chiesto, durante l’udienza, che gli atti del processo contro Lumia, denunciato per diffamazione dal suo ex addetto stampaDavide Romano, vengano assegnati ad un altro sostituto procuratore, diverso da quello che fino ad oggi ha rappresentato l’accusa: ovvero Vania Contrafatto….continua a leggere

Scelto il nuovo Assessore alla Funzione Pubblica. Finirà anche lui nel tritassessori?

Il nome scelto dall’Udc per la successione di Marcella Castronovo è quello di Ettore Leotta. Originario del Siracusano, ma catanese d’adozione, Leotta è un magistrato amministrativo in pensione. Dopo aver lavorato per molti anni al Tar di Catania, nell’ultima fase della sua carriera Leotta è stato presidente del tar della Calabria.

Ma proprio sull’addio dell’ormai ex assessore alla funzione pubblica emergono nuovi e inediti dettagli.

Secondo LiveSicilia le motivazioni alla base di quell’addio saranno state “strettamente personali”. Ma a stare stretto all’ormai ex assessore Marcella Castronovo era anche, probabilmente, lo stipendio. Quella indennità da 11.100 euro lordi erogata dalla Regione a tutti i componenti della giunta, di gran lunga inferiore a quella guadagnata in qualità di vicesegretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri. Una perdita economica che si aggiungeva certamente a elementi molto più seri e privati, che hanno indotto l’assessore alla Funzione pubblica a rassegnare le proprie dimissioni, proprio nel giorno di Capodanno, dalla giunta di Crocetta.

E fanno trentaquattro. In venticinque mesi. Un assessore ogni venti giorni.

Ettore Leotta è il nuovo assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica. Il terzo, in poco più di tre anni. Il secondo in tre mesi. E alcune riforme che competono a questo assessorato, a cominciare da quella delle Province, sono ancora impantanate.

Dagli esperti romani del Bilancio agli scenziati dei Beni culturali. Crocetta ne ha nominati 34 in due anni. Scelti, “masticati” e sputati via, in base alle simpatie o alle esigenze della sua maggioranza. Ma la Sicilia, anche a causa di questo valzer, è immobile.

Sanità. Le regioni propongono di togliere l’esenzione ticket per gli over 65

Contratti bloccati da 10 anni e stipendi che si assottigliano ogni giorno di più per via dell’aumento delle tasse.

Stanno smantellando lo stato sociale trasformando tutte le prestazioni sanitarie a pagamento.

Il problema, infatti, non riguarda solo i ticket. I continui tagli alla sanità pubblica stanno allungando i tempi di attesa delle prestazioni.

Per effettuare una ecografia, una tac o una risonanza con la ricetta occorrono dai 6 ai 9 mesi. La maggior parte dei cittadini è costretta a effettuare gran parte degli esami o delle visite mediche a pagamento.

Curarsi sta diventando un lusso per i ricchi.

Il governo e la politica sono sordi e continuano a strozzare i cittadini senza rinunciare a nessuno dei propri privilegi.

Le ribellioni e le rivoluzioni sono sempre scaturite quando il potere, incurante del malessere, ha ridotto alla fame il proprio popolo!!!!
ORMAI SIAMO VICINI.


Togliere l’attuale esenzione dal pagamento dei ticket sanitari al compimento dei 65 anni e prevederla solo per anziani con pensioni sociali, patologie gravi, per chi è disoccupato o per le famiglie numerose: è la proposta delle Regioni al ministero della Sanità. L’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, spiega che è una visione più equa per garantire chi è davvero in difficoltà economica. E la misura, se approvata dal ministero, avrebbe diretta applicazione anche nelle regioni a statuto speciale come la Sicilia.