Scelto il nuovo Assessore alla Funzione Pubblica. Finirà anche lui nel tritassessori?

Il nome scelto dall’Udc per la successione di Marcella Castronovo è quello di Ettore Leotta. Originario del Siracusano, ma catanese d’adozione, Leotta è un magistrato amministrativo in pensione. Dopo aver lavorato per molti anni al Tar di Catania, nell’ultima fase della sua carriera Leotta è stato presidente del tar della Calabria.

Ma proprio sull’addio dell’ormai ex assessore alla funzione pubblica emergono nuovi e inediti dettagli.

Secondo LiveSicilia le motivazioni alla base di quell’addio saranno state “strettamente personali”. Ma a stare stretto all’ormai ex assessore Marcella Castronovo era anche, probabilmente, lo stipendio. Quella indennità da 11.100 euro lordi erogata dalla Regione a tutti i componenti della giunta, di gran lunga inferiore a quella guadagnata in qualità di vicesegretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri. Una perdita economica che si aggiungeva certamente a elementi molto più seri e privati, che hanno indotto l’assessore alla Funzione pubblica a rassegnare le proprie dimissioni, proprio nel giorno di Capodanno, dalla giunta di Crocetta.

E fanno trentaquattro. In venticinque mesi. Un assessore ogni venti giorni.

Ettore Leotta è il nuovo assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica. Il terzo, in poco più di tre anni. Il secondo in tre mesi. E alcune riforme che competono a questo assessorato, a cominciare da quella delle Province, sono ancora impantanate.

Dagli esperti romani del Bilancio agli scenziati dei Beni culturali. Crocetta ne ha nominati 34 in due anni. Scelti, “masticati” e sputati via, in base alle simpatie o alle esigenze della sua maggioranza. Ma la Sicilia, anche a causa di questo valzer, è immobile.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir