Sanità. Le regioni propongono di togliere l’esenzione ticket per gli over 65

Contratti bloccati da 10 anni e stipendi che si assottigliano ogni giorno di più per via dell’aumento delle tasse.

Stanno smantellando lo stato sociale trasformando tutte le prestazioni sanitarie a pagamento.

Il problema, infatti, non riguarda solo i ticket. I continui tagli alla sanità pubblica stanno allungando i tempi di attesa delle prestazioni.

Per effettuare una ecografia, una tac o una risonanza con la ricetta occorrono dai 6 ai 9 mesi. La maggior parte dei cittadini è costretta a effettuare gran parte degli esami o delle visite mediche a pagamento.

Curarsi sta diventando un lusso per i ricchi.

Il governo e la politica sono sordi e continuano a strozzare i cittadini senza rinunciare a nessuno dei propri privilegi.

Le ribellioni e le rivoluzioni sono sempre scaturite quando il potere, incurante del malessere, ha ridotto alla fame il proprio popolo!!!!
ORMAI SIAMO VICINI.


Togliere l’attuale esenzione dal pagamento dei ticket sanitari al compimento dei 65 anni e prevederla solo per anziani con pensioni sociali, patologie gravi, per chi è disoccupato o per le famiglie numerose: è la proposta delle Regioni al ministero della Sanità. L’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, spiega che è una visione più equa per garantire chi è davvero in difficoltà economica. E la misura, se approvata dal ministero, avrebbe diretta applicazione anche nelle regioni a statuto speciale come la Sicilia.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir