Sul bonus 80 euro il governo aveva promesso correttivi per i monoreddito

Gli 80 euro in busta paga non sono andati a chi guadagna più di 26mila euro, anche se ha molti figli a carico. Un’ingiustizia a cui il governo aveva promesso di rimediare nel 2015.

L’altro giorno in conferenza stampa Renzi ha annunciato che il bonus di 80 euro è garantito a chi lo riceve. Una eventuale estensione, ma solo per pensionati e partite iva, non è garantita

Renzi dimentica i monoreddito con moglie e figli a carico. Bonus 80 euro garantito a chi lo riceve

Matteo Renzi Conferenza2.2014Il bonus degli 80 euro in busta paga? “Garantito per chi lo riceve. Sarà possibile estenderlo? Non sono in grado di garantirlo, ci proveremo”.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Palazzo Chigi per presentare il decreto (non ancora approvato) “sblocca Italia” parla della difficile situazione economica e prende tempo sulla promessa estensione a pensionati e partite Iva del bonus in busta paga. Un mezzo passo indietro e un temporeggiamento su quello che fu in campagna elettorale uno dei cavalli di battaglia del leader Pd.

Commento

A parte pensionati e partite iva con meno di 1500 euro al mese, il bonus di 80 euro non tiene conto del quoziente familiare.

In teoria se in uno stesso nucleo familiare lavorano 4 individui con un reddito inferiore a 1500 euro al mese, tutti e 4 percepiranno il bonus 320 euro. Un lavoratore con moglie e 2 o più figli a carico che supera anche di poco i 1500 euro (parliamo di redditi di circa 26,000 euro annui), non percepirà neppure il becco di un quattrino, anzi subirà gli aumenti di tasse e imposte per finanziare il bonus.

Redditometro. Lettere a 75 mila contribuenti che hanno speso troppo

Una lettera di «avviso» è stata inviata a 75 mila italiani, ai quali è stata riscontrata una divergenza tra spese e redditi dichiarati. Il confronto fa riferimento alla dichiarazione dei redditi del 2013, relativo all’anno d’imposta 2012, e le spese effettuate nel 2012, ricostruite attraverso le banche dati, in cui risultano uscite non compatibili con i redditi dichiarati.