Gli anni 2000 come il dopoguerra. Più poveri dei genitori 9 italiani su 10. È questa la prosperità e il benessere che doveva portare l’UE?
L’impoverimento generalizzato e l’inversione delle aspettative sono i fenomeni documentati nell’ultimo Rapporto McKinsey. Il titolo è Poorer than their parents? A new perspective on income inequality (Più poveri dei genitori? Una nuova prospettiva sull’ineguaglianza dei redditi). Il fenomeno è di massa e praticamente senza eccezioni nel mondo sviluppato.
Per effetto dell’impoverimento e dello shock generazionale, una quota crescente di cittadini non credono più ai benefici dell’economia di mercato, della globalizzazione, del libero scambio.
Tra il 1993 e il 2005, per esempio, solo una minuscola frazione della popolazione (2%) aveva subito un arretramento nelle condizioni di vita. Ora l’impoverimento è un tema che riguarda la maggioranza.
L’Italia si distingue per il primato negativo. È in assoluto il paese più colpito: il 97% delle famiglie italiane al termine di questi dieci anni è ferma al punto di partenza o si ritrova con un reddito diminuito.
L’altra conclusione del Rapporto McKinsey riguarda i giovani: la prima generazione, da molto tempo, che sta peggio dei genitori.