Legge di Bilancio 2017. Il governo stanzia meno risorse per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego

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Corriere della Sera del 26 ottobre 2016

Le risorse aggiuntive per il settore ammontano a 1,4 miliardi di euro, contro l’1,9 di cui si era parlato. Considerato che 900 milioni serviranno per il bonus da 80 euro alle forze di polizia e per le nuove assunzioni, sul piatto del rinnovo del contratto restano solo 500 milioni, oltre ai 300 già stati stanziati. Sono alcune delle novità contenute nell’ultima bozza del disegno di legge di Bilancio, approvato dal consiglio dei ministri dieci giorni fa e che a breve dovrebbe essere trasmesso al Parlamento.

Pubblico impiego. Rinnovo dei contratti …. ma non per tutti

EuroPer i dipendenti pubblici dovrebbe arrivare lo sblocco del contratto. Anzi arriverà senz’altro l’aumento dello stipendio e la ragione è molto semplice. C’è una sentenza della Corte costituzionale che lo impone e l’appuntamento non è più rinviabile.

Il governo è intenzionato a fissare una soglia al di sopra della quale non ci saranno aumenti per lo stipendio base. Si parla di una cifra intorno agli 80.000 euro, che escluderebbe i dirigenti. Per gli altri gli aumenti non dovrebbero essere a pioggia ma legati alla produttività.

Crollano ponti e cavalcavia ma pensiamo al ponte sullo stretto. Dei paesi UE siamo quelli con il tasso di evasione fiscale e corruzione tra i più alti, ma pensiamo alla riforma della costituzione

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Eccola qui l’Italia, raccontata in un video di pochi minuti.

Crollano ponti e cavalcavia; franano strade e autostrade (soprattutto al sud che ha un asse viario fermo quasi al dopoguerra) ma, piuttosto che investire in opere di salvaguardia, consolidamento e sviluppo, pensiamo all’opera faraonica: il ponte sullo stretto.

Dei paesi UE siamo quelli con il tasso di evasione fiscale e corruzione tra i più alti, ma, piuttosto che mettere in atto riforme per combattere questi fenomeni, pensiamo alla riforma della costituzione.

Aggiornamento sui ricorsi. Fissate le prime udienze nei Tribunali del Lavoro

Palermo, 28 ottobre 2016

Si comunica agli iscritti del COBAS/CODIR, che hanno aderito a vari ricorsi proposti dalla Segreteria Generale del sindacato su diverse problematiche che interessano varie categorie di dipendenti, che è stata predisposta, nel pieno rispetto della privacy, una banca dati consultabile attraverso un’apposita sezione all’interno del sito www.codir.it. Attraverso questa sezione è possibile verificare, in ogni momento, lo stato dei propri ricorsi e il relativo iter processuale, digitando semplicemente il proprio codice fiscale.

I ricorsi contenuti nella suddetta banca dati riguardano praticamente la generalità dei dipendenti regionali e più precisamente:

Ricorso per la cessazione della trattenuta del 2,5% per coloro che sono sati assunti successivamente alla data del 31\12\2000. La cui prima udienza per Trapani è prevista per il prossimo mese di dicembre mentre, per il resto dei ricorsi depositati in tutti i tribunali del lavoro della Sicilia, siamo in attesa di conoscere le singole date delle udienze fissate;

Ricorsi contro le modifiche del sistema di calcolo delle pensioni suddiviso in 3 blocchi differenti (i primi due per coloro che sono interessati dal prepensionamento, mentre il terzo per coloro che, pur non interessati al prepensionamento, subiranno le stesse decurtazioni) già depositati presso la Corte dei conti di Palermo e, anche per questi, siamo in attesa della fissazione dell’udienza;

Ricorso per il riconoscimento del danno per i mancati rinnovi contrattuali (ricordiamo a qualcuno che millanta in giro ricorsi del genere, che il COBAS/CODIR è stato uno dei promotori dell’iniziativa legale culminata con la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dei mancati rinnovi contrattuali). Anche in questo caso sono stati già depositati presso i rispettivi Tribunali del lavoro e sono state fissate le prime udienze nel 2017.

Si ricorda a tutti i dipendenti, eventualmente ancora interessati, che possono ancora aderire a tutti i ricorsi sopra descritti, contattando la Segreteria del COBAS/CODIR al numero telefonico 091 6824399 o all’indirizzo mail [email protected] per richiedere le relative istruzioni per la sottoscrizione.

Inoltre, si informa che si sta definendo una convenzione con uno studio legale per la cura a titolo totalmente gratuito degli eventuali giudizi che si volessero intentare, anche singolarmente, contro il datore di lavoro o contro altri soggetti contro i quali gli iscritti al sindacato necessitano di assistenza legale.

www.codir.it

Famp 2016. Contrattazione ai sensi dell’art. 3 comma 3 del CCRL – Direttiva

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Scarica la direttiva

Questa è la direttiva susseguente ad una delibera di giunta ad hoc con la quale si autorizza il pagamento dell’acconto del piano di lavoro di 9/12.

La direttiva è stata già inviata all’Aran per la definizione del Famp 2016 e si aspetta la convocazione, presumibilmente, per la prossima settimana.

Ricordiamo che la posizione del Cobas-Codir è chiara e coerente come lo è anche quella della maggioranza autonoma che si è costituita. Visita “ultimissime” sul nostro sito www.codir.it

ASCOLTATE COSA DICEVA RENZI NEL 2013 SUL TAGLIO AGLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI. L’ALTRO GIORNO IL PD HA VOTATO CONTRO LA PROPOSTA DI TAGLIO DEL M5S

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Il Pd aveva un’ottima occasione per mettere in difficoltà i 5Stelle, votando alla Camera la loro proposta di dimezzare lo stipendio a tutti i parlamentari. Invece ha regalato al M5S un successo politico insperato, rifugiandosi nella melina del ritorno della legge in commissione per rinviarla alle calende greche.