Ovviamente il titolo del post è una provocazione, ma siamo già in una specie di regime oligarchico.
Deputati e Senatori tranne che non siano tutti d’accordo (con i dovuti distinguo per quei deputati e senatori che rendono pubbliche le porcate) votano leggi senza conoscere il contenuto delle norme da cui sono formate.
Ecco cosa ha detto il giudice Ferdinando Imposimato in proposito: Col voto di fiducia al Senato sulla legge di stabilità, il Presidente Piero Grasso ha violato principi elementari di democrazia, che significa trasparenza e rispetto della opposizione. Egli ha costretto il Senato a votare, senza discutere e senza conoscerne il contenuto , la legge preparata dal Governo.
È successo per la legge di stabilità e ora con i decreti delegati sul fisco con l’inserimento della norma salva Berlusconi.
Ma cosa li paghiamo a fare?
Secondo huffingtonpost la norma sarebbe frutto dell’accordo Renzi-Berlusconi per evitare al governo di non andare sotto sulla legge di stabilità e poi di incardinare la legge elettorale secondo i desideri di palazzo Chigi.
- Huffingtonpost – Renzi-Berlusconi: quei 4 giorni d’intesa in cui si cucinò il salva Silvio
- Il Fatto Quotidiano – Salva Berlusconi, Dagospia: “Incontro al ministero con Coppi”. Padoan smentisce
- Huffingtonpost – Blog Beppe Grillo: “La norma salva Berlusconi? L’ha scritta Antonella Manzione, fedelissima di Matteo Renzi”