Aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), per il triennio 2024-2026

Con deliberazione n. 47 del 16 febbraio 2024 è stato approvato il documento concernente l’aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), per il triennio 2024-2026.

Ne consiglio la lettura soprattutto le pagine da 174 a 233 che riguardano la consistenza della dotazione organica del personale regionale, la distribuzione del personale per fasce di età e titoli di studio, l’analisi dei fabbisogni, la capacità assunzionale della regione e la copertura dei posti disponibili.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), per il triennio 2024-2026”

  1. @ dipendente discriminato
    Ripeto, al momento il limite allo SW è la mancata sottoscrizione del CCRL al cui interno vanno introdotte tutte quelle innovazioni post pandemia che non sono contenute nell’attuale CCRL 2016/2018 motivo per cui la Funzione Pubblica si è indirizzata verso l’istituto del telelavoro.

  2. Dott. Mineo ma non avendo il sottoscritto fatto richiesta di telelavoro domiciliare, in quanto in SW nel 2023, ed essendo scaduti i termini del 15 Dicembre 2023 di partecipazione al telelavoro domiciliare nel mio dipartimento, quale possibilità ho che mi venga riconosciuto un mio diritto, il lavoro agile o telelavoro domiciliare, atteso che la dicrezionalità del dirigente che si oppone o non da seguito a una direttiva ministeriale può danneggiare un dipendente, inoltre le chiedo come mai la funzione pubblica non ha sensibilizzato i dirigenti generali su questa tematica mi ricordo che proprio il cobas-codir aveva inviato una nota alla FP in merito alla direttiva Zangrillo, purtroppo rimasta lettera morta….. grazie

  3. @ dipendente discriminato
    Premesso che, per quanto riguarda i fragili, la direttiva Zangrillo rimette alla discrezionalità dei dirigenti l’attivazione o meno del lavoro agile, se hai avuto modo di leggere il PIAO, non ti sarà sfuggito che alla sezione 3.2 di pag. 173 si parla di organizzazione del lavoro agile e del telelavoro. La Regione ha previsto la prosecuzione della sperimentazione anche nel triennio 2023 – 2025 , del lavoro da remoto nella forma di telelavoro domiciliare per i dipendenti del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana, ritenuta la più idonea a soddisfare le esigenze organizzative dell’amministrazione regionale a legislazione vigente nelle more della definizione del CCRL al cui interno dovrà essere introdotta la regolamentazione del lavoro agile post pandemia come avvenuto nel CCNL dei ministeri.

  4. Buongiorno dott. Mineo nel PIAO si parla di lavoro agile, che sarà inserito nel nuovo contratto speriamo a breve firmato, ma la direttiva Zangrillo del 29 Dicembre 2023 al momento non risulta applicata da qualche Dirigente Generale, c’è la possibilità ai avviare un’azione legale per il riconoscimento del lavoro agile per un soggetto dichiarato “lavoratore fragile ” dal medico competente del Dipartimento? In quanto al momento non avendo la funzione pubblica emanato alcuna direttiva in merito all’applicazione della Direttiva Zangrillo, i Dirigenti Generali fanno orecchio da mercante è il sottoscritto è costretto a recarsi in ufficio, senza poter usufruire del lavoro agile.

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